I produttori Usa stanno arrendendosi alla guerra dei prezzi: per produrre con profitto hanno bisogno di un valore di 70-80 dollari, il doppio di quella attuale. Intanto i trasporti traggono benefici, ma c'è in agguato la deflazione
Archivio articoli per il tag: Economia - pagina 133
Il futuro dei trasporti racchiuso nelle batterie
La sfida sull’energia
Brevi lezioni di uguaglianza
Tasse ai ricchi e redistribuzione Un intervento sul saggio di Anthony Atkinson
Una proposta per fermare la Merkel sul gas russo
Energia e Ue
La finanza al potere e l’Europa contromano
Nonostante la crisi l’Europa si sta muovendo verso un’ulteriore espansione della sfera finanziaria. Un’analisi del cosiddetto “documento dei cinque presidenti”, presentato a giugno 2015 da Jean-Claude Juncker
Cronache di un mondo indebitato
Il debito complessivo a livello mondiale ha raggiunto, a fine 2014, il livello di 200 trilioni di dollari. La prima puntata della nostra inchiesta sull’esplosione mondiale del debito
Ttip, la partita geopolitica del 2016
Tra conflitti di interesse e azione di lobbying proseguono le trattative tra Stati uniti e Europa sul trattato transatlantico. Un bilancio dei negoziati e alcuni scenari che si aprono sul nuovo anno
Unione Bancaria, è ora di un ripensamento
Le nuove regole spostano la responsabilità dal top management della banca alla clientela. È questo il bail in. Un cambiamento che getta una luce sinistra sul futuro rapporto tra banche e società civile. Ad avere la peggio saranno comunque i “creditori minori”
Non lasciamo solo ai privati la green economy.
L'impegno della Silicon Valley per la promozione delle energie pulite è ammirevole. Così come l'accordo di Parigi. Ma non bastano. Per una rivoluzione a basse emissioni, è necessario che settore pubblico e privato si adoperino più a fondo per l'innovazione verde, con politiche orientate all'offerta e alla domanda
Il dovere dell’informazione sui titoli delle banche
La vicenda che ruota attorno al decreto “salva-banche” fa emergere le responsabilità di chi non ha informato la clientela sui rischi a cui andava incontro: non solo le banche, ma anche le autorità di vigilanza. Se non si cambia rotta, in futuro i guai saranno maggiori. Contribuenti e risparmiatori.