Il passo indietro
Archivio articoli per il tag: Economia - pagina 108
Perché la ripresa è fragile
Investire e formare
Ma i dimenticati sono ancora troppi
Luci ed ombre sulle misure del reddito minimo
Il lavoro al tempo dei robot
Opporsi allo sviluppo della tecnologie è una scelta perdente, la lotta alle diseguaglianze passa attraverso nuove politiche capaci di tutelare, proteggere e in ultima istanza riqualificare gli «scartati» ed i «dimenticati».
Dopo le classi dirigenti, i gruppi dominanti
Come e perché l’età globale ha compromesso le condizioni d’esistenza di una classe dirigente in senso proprio. Un estratto dal libro ‘Dopo le classi dirigenti. La metamorfosi delle oligarchie nell’età globale’
Cara Italia per restare in Europa devi…
Dopo le elezioni tedesche si intensificherà il dibattito sulla riforma dell’Eurozona L’assetto istituzionale e l’insieme di regole che presiedono al funzionamento della moneta unica sono ritenuti inefficaci da molti economisti. Ma le ricette per consolidare il processo d’integrazione divergono In questa lettera indirizzata «agli amici» della Penisola, l’editorialista del Financial Times offre alcuni consigli su come difendere i propri interessi nazionali, in vista dei negoziati. Il rischio è che il rinnovato asse tra Parigi e Berlino possa tradursi in una proposta congiunta: la costruzione di un’unione fiscale basata sulle condizioni dettate dalla Germania. Sarebbe uno schiaffo a chi chiede un compromesso più equilibrato tra rigore e misure per la crescita
Greenspan è molto pessimista
Stiamo entrando nella stagflazione. Cioè nella stagnazione dell'economia e inflazione dei prezzi
Attenti al tecno-ottimismo serve più inclusione sociale
Scenario La ricchezza prodotta a livello mondiale è in crescita,ma il progresso comporta forti perdite occupazionali e una profonda usura dei legami
Ma l’Italia non può fare la crocerossina dell’Europa
L'orgoglio necessario
Le scelte finanziarie migliorano con una spinta gentile
Non basta l’educazione finanziaria per garantire buone scelte di investimento. Perché poi bisogna ricordarsi di avere informazioni e conoscenze per le decisioni corrette. È qui che entra in gioco quella “spinta gentile” che in Italia potrebbe essere utile.