Per gli italiani l’acqua minerale è certamente un bene voluttuario. Però il settore è concorrenziale e i profitti delle imprese non eccessivi. I danni all’ambiente sono prodotti dalle bottiglie e confezioni. E sono queste che dovrebbero essere tassate.
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Il tesoro nascosto della Russia
Mentre la Cina ha saputo mantenere un certo controllo sull’uscita dei capitali e le accumulazioni private, la Russia di Putin è caratterizzata da una deriva cleptocratica senza limiti.
L’intervallo tranquillo non illuda sul futuro
Crescita senza governo
È digitale la nuova sfida fra potenze
L'Intelligenza Artificiale e gli equilibri del Pianeta
Il dominio globale si gioca sulla tecnologia
Non solo commercio
Scarso capitale sociale: il primo peccato dell’economia italiana
Se sull’economia pesano “sette peccati capitali” che bloccano la crescita, i loro effetti potrebbero essere ridotti aumentando il capitale sociale degli italiani. Soprattutto in alcune aree del paese. Ma occorre una trasformazione sociale e culturale.
Reddito di cittadinanza o gioco delle tre carte?
Il reddito di cittadinanza così come raccontato dal M5s è un reddito di disoccupazione condizionato alla partecipazione attiva al mercato del lavoro. Come si finanzia? Ci sono solo due opzioni: o in deficit o avrà effetti minimi su occupazione e reddito.
Sulla Cina si rischia l’«effetto ottico»
Le risposte ai cittadini americani
Chi vuol cambiare riduca il deficit
Un Paese che parte con un debito molto alto deve cercare di aumentare il tasso di crescita con misure che non richiedono un maggiore deficit. La riduzione della burocrazia, il taglio delle norme inutili, la lotta agli sprechi nella pubblica amministrazione, una giustizia più rapida, la certezza del diritto, la lotta alla corruzione e la meritocrazia : queste riforme non richiedono deficit ma la capacità di sfidare gruppi di potere e lobby varie.
L’inesauribile forza della merce-feticcio
Tra i molti temi che Marx affronta nel Capitale, uno di quelli che hanno segnato di più il pensiero critico del Novecento è il feticismo delle merci.