La copertura entro la metà secolo del 100 percento della domanda elettrica con le rinnovabili orienterà le strategie di un numero crescente di paesi. Ma non sarà un processo inerziale: occorrono scelte politiche forti, che forse verranno dopo la Conferenza di Parigi
La terza rivoluzione industriale rende possibile una nuova Europa sociale nel ventunesimo secolo. Il sogno europeo è il fulcro della nuova Europa sociale.
E´ il nucleare la risposta alla crisi dell´energia? Anzitutto, bisogna capire di cosa stiamo parlando. Se il problema è il pieno della vostra macchina, il nucleare non può fare nulla. L´Italia potrebbe essere lastricata di centrali atomiche, ma, fino a quando non ci saranno in giro centinaia di migliaia di auto elettriche, il problema del pieno resterà il problema del petrolio, che è una partita diversa e indipendente dal nucleare. L´energia che può fornire l´atomo, invece, è l´elettricità.
...filosofi e scienziati hanno cominciato a fare una distinzione fra “ecologia profonda” e “ambientalismo superficiale”. Mentre l’ambientalismo superficiale è interessato ad un controllo e ad una gestione più efficienti dell’ambiente naturale a beneficio dell’“uomo”, il movimento dell’ecologia profonda riconosce che l’equilibrio ecologico esige mutamenti profondi nella nostra percezione del ruolo degli esseri umani nell’ecosistema planetario.