Un compromesso che soddisfa solo l’egoismo degli adulti
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«Senza coscienza del limite non c’è diritto né giustizia»
Parla il giurista francese Alain Supiot: «Il neoliberismo piega la democrazia alla ricerca di una efficienza economica a breve termine. E questo favorisce l’adesione all’uomo forte»
Quella reazione sproporzionata
Legittima difesa. Un principio da declinare con estrema saggezza e prudenza
Giustizia telematica garanzie in pericolo
L'attività giurisdizionale subisce oggi pesanti effetti distorsivi sotto la morbosa attenzione dei riflettori ma anche per via della rivoluzione digitale
Sorpresa: Amazon è in regola con le tasse nella Ue
Il Tribunale europeo ha annullato la decisione della Commissione secondo la quale il Lussemburgo avrebbe favorito Amazon riservandole un trattamento fiscale di vantaggio. La sentenza mostra che per le tecnologie il valore di mercato va negoziato.
Ddl Zan contro l’omotransfobia: cosa prevede (e cosa no) il testo, articolo per articolo
Cosa dice il testo del disegno di legge per la «prevenzione e il contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità» e cosa potrebbe cambiare
Il ddl Zan contro l’omotransfobia: ecco come funziona all’estero
Si tratta di una legge presente nei principali Paesi europei. I casi di Francia, Germania e Spagna
Cosa cambia con la legge Zan
L’obiettivo del disegno di legge Zan è prevenire e contrastare la discriminazione per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale e alle disabilità. È una norma molto discussa. Ecco su quali articoli del codice penale interviene.
Da femminista sì alla legge Zan
Il genere e l’orientamento sessuale sono elementi dell’identità di ciascuno di noi, quell’identità con la quale, prima o poi, tutti dobbiamo fare i conti, anche quando ci sono cose che vorremmo che fossero diverse, cose che magari non sopportiamo di noi stessi, cose con le quali, però, non possiamo far altro che convivere.
Passa dall’odio verso le donne la difesa della legge anti-odio?
Anche ammettendo le migliori intenzioni del legislatore: cosa capiterà quando la clava penale sarà armata? Procure intasate e totale discrezionalità dei giudici? Perché, punto dirimente, su un oggetto indeterminato come l’«identità di genere», architrave del ddl, non vi è univocità scientifica né certezza del diritto. Un vulnus alla Costituzione: ogni cittadino e cittadina ha diritto di sapere con chiarezza che cosa prescrive la legge.