Il cosiddetto "decreto rave" evidenzia una determinata idea del diritto, a garanzia delle condizioni di "disciplina e calma" che, in epoche fosche della storia italiana, erano considerate essenziali per la tenuta della nazione
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Labirinto di leggi con vie di uscita
Codice amministrativo. Quest'opera complessa e fondamentale, raccolta da Vincenzo Lopilato, ha il merito di raggruppare (in oltre 4000 pagine e indici molto ricchi) le norme di settore dal 1853 ad oggi
La forza di Cappato e la politica che fugge dai suoi veri doveri
Cappato-bis. Se verrà mantenuto l’ormai distorto assetto dei rapporti tra giudizio sulla costituzionalità delle leggi e intervento legislativo del Parlamento, questo sarà il nome che si darà ad una probabile nuova sentenza della Corte costituzionale sulla disciplina penale del suicidio assistito. Dopo la Cappato-uno. Anche questa volta Marco Cappato rischia.
Giulio Regeni e gli altri: la sfida per i diritti
La forza di queste famiglie, partigiane di giustizia, è corale e inarrestabile. Combattono in apparente solitudine battaglie a beneficio di tutti, contro nemici comuni.
Aborto, perché la Corte suprema ha sbagliato
Nel Paese in cui è stato maggiormente enfatizzato il ruolo creativo dei giudici, dove si insegna che il diritto è quello che stabiliscono i tribunali, piuttosto che quello che decidono i parlamenti, proprio i giudici supremi si sono spogliati del proprio potere e l’hanno delegato ai cinquanta parlamenti degli Stati.
Stati Uniti. Se la Corte Suprema mina il suo prestigio
La sentenza della Corte suprema degli Stati Uniti in tema di aborto richiama l’attenzione e i commenti sotto diversi aspetti, che tutti implicano temi di principio. Una questione che immediatamente si impone alla lettura della sentenza è quella che riguarda il vincolo dello stare decisis, il vincolo del precedente.
Ucraina. È giusto processare i prigionieri di guerra durante la guerra?
Al di là dei profili di diritto, ci si chiede se le istituzioni di un Paese che è parte di un conflitto atroce possano giudicare i prigionieri di guerra in modo equo e giusto, garantendo loro un processo regolare, nonostante il coinvolgimento emotivo.
Ucraina. Ergastolo al russo Vadim, quell’azzardo di fare i giudici in guerra
La condanna a vita per il sergente dell’esercito di Putin sembra una vendetta nel mezzo del conflitto, anche i nazisti a Norimberga ebbero diritto ad avvocati e testimoni.
40 Per Cento
Il numero di paesi con leggi religiose
Stragi naziste e risarcimenti, Berlino contro Roma
La Germania porta il nostro Paese alla Corte Internazionale di Giustizia: "Abbiamo compensato le ingiustizie e continuano le richieste dall’Italia"