A 50 anni dal referendum. Il 12 maggio 1974 il voto che cambiò costumi e modi della società italiana. Nella riflessione di un autorevole testimone, tensioni ideali del tempo e successive occasioni mancate
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La società era più avanti di partiti e chiesa
Divorzio. Piazze, manifesti, slogan, satira, canzoni mostrano l'evoluzione culturale che vieta di tornare indietro
Le frasi fatte dei Pro-vita & co
Continua l’attacco a una conquista fondamentale delle donne
Referendum del 1974: l’Italia divorzia dalla Dc
Cinquant’anni fa quasi il 60% degli elettori respinse la proposta di abrogare la legge sullo scioglimento del matrimonio. Il Paese era cambiato. Ne abbiamo discusso con Lucia Bonfreschi, Guido Crainz e Daniela Saresella
Difendiamo l’aborto, non la legge
Le lotte delle donne, ogni volta che sono passate per una mediazione con le istituzioni, sono state depotenziate. È quello che è accaduto con la legge 194 che, pur avendo depenalizzato l’aborto, permette oggi al nuovo governo di caldeggiare associazioni pro vita nei consultori. Più che immaginare nuovi diritti, occorre forse pensare a nuovi modi per tutelare quelli che già esistono.
Il diritto all’aborto è minacciato
Nei consultori il governo vuole le organizzazioni antiabortiste per convincere le donne a non interrompere la gravidanza
Fine vita. Ritardi, moniti e attese
Se il Parlamento resta in silenzio e al legislatore referendario non viene data la parola, si cercano altre strade, come la via della legislazione regionale e quella giudiziaria. Ma entrambe sono parziali.
Migranti e soccorsi in mare: serve il rispetto dei diritti
I diritti dei naufraghi
No ai totalitarismi sul fine vita, aiutiamo i malati a fare la scelta giusta
La volontà del paziente è sacra, ma lo Stato deve offrire strumenti che diano garanzie. Nascere e morire sono fenomeni sociali: un paradigma puramente individualistico non regge.
Il guinzaglio della vergogna
L’ingresso in aula in catene è la prova che nell’Europa dei diritti esiste un’area franca. L’esibizionismo securitario ungherese è un chiaro messaggio agli alleati, compresa l’Italia