Abbiamo provato a verificare la salute delle categorie politiche tradizionali in diverse regioni del mondo: Scandinavia, Francia, Stati Uniti. Dovunque emergono esigenze nuove, ma non regge l’idea che la democrazia possa abbandonare gli antichi punti di riferimento
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Contro l’oscurantismo della destra
La via imboccata dal governo è irricevibile per chi si riconosce in una cultura progressista. Ma ora c’è spazio per fare chiarezza ideologica e l’unica opposizione credibile non può che venire da sinistra
Ritorno al passato: il revisionismo della destra intorno alla strage di Piazza Fontana
Era chiaro sin dai discorsi d’insediamento del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e poi della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: la destra di Fratelli d’Italia è arrivata al potere con l’intento di portare avanti una battaglia ad ampio raggio per imporre la propria narrazione del passato.
La destra e la contesa del lavoro
"Non va disturbato chi produce" E il nuovo comandamento del governo, un vero manifesto anche sociale e culturale
Il sovranismo di Meloni non è il populismo di Le Pen
I critici hanno buon gioco a mettere insieme due leader che però sono accomunate da somiglianze soltanto superficiali. La formula meloniana mischia istanze nazionaliste e conservatrici, ancorandosi saldamente a destra nello spazio politico Nel caso francese il liberalismo ha assunto il ruolo di nemico principale, in aperta contrapposizione verso l’establishment
Meloni cerca negli affari esteri una maggiore agibilità politica
A un mese dall'insediamento del nuovo governo sono chiare le sfide che in Italia deve affrontare con urgenza.
Il rave del diritto. Prove tecniche di verticalismo
Il cosiddetto "decreto rave" evidenzia una determinata idea del diritto, a garanzia delle condizioni di "disciplina e calma" che, in epoche fosche della storia italiana, erano considerate essenziali per la tenuta della nazione
Quanto sono di destra gli elettori di Giorgia Meloni?
I valori degli elettori di Fratelli d’Italia e Lega hanno elementi autoritari e illiberali in modo assai simile a quelli di chi sostiene l’AfD in Germania e il partito di Marine Le Pen in Francia. Nella base del nuovo governo l’estrema destra prevale sulle aspettative di moderazione.
Se il governo cede al populismo penale
Il decreto del governo guidato da Giorgia Meloni che introduce il nuovo reato di “invasione di edifici finalizzata ai raduni” (sinteticamente ribattezzato “reato di rave”) prevedendo pene che possono arrivare a sei anni, ha scatenato un inevitabile dibattito che merita alcune osservazioni.
Timori, cautele, avvertimenti. Gli occhi del mondo su Roma
L’inequivocabile successo della coalizione di destra ha attirato le attenzioni delle principali capitali europee e mondiali. Ai messaggi di auguri si sono alternati segnali più precisi per il governo che verrà, soprattutto dai rappresentanti dell’Ue. Nei rapporti continentali molto dipenderà dall’equilibrio che Meloni riuscirà a trovare con gli alleati. Il Vaticano osserva