Il precipizio demografico dell’Europa

Le previsioni dell’Onu indicano che la popolazione della Terra comincerà a calare entro la fine del XXI secolo. In Occidente la diminuzione è già avviata, ma negli Stati Uniti la natalità regge ancora, con 1,8 figli per donna, mentre nel Vecchio Continente siamo a 1,5 e solo i flussi migratori hanno permesso di chiudere in lieve attivo il saldo degli ultimi dieci anni. Se non riesce a contrastare questo trend, ancora più netto in Italia, l’Ue avrà un futuro difficile

8 miliardi di umani Il Bengodi dei virus

Grande esperto di evoluzione della nostra specie, Ian Tattersal lancia l’allarme: livelli demografici tanto elevati implicano rischi crescenti di gravi contagi. Siamo animali molto particolari, dotati di libertà e quindi investiti di responsabilità. Ma non abbiamo imparato a gestire questi vantaggi perché facciamo calcoli a breve termine e tendiamo a credere che i problemi si aggiusteranno. Non ci salverà certo la selezione naturale: bisogna prendere coscienza dei pericoli che ci minacciano, o arriverà qualcosa peggio di Covid-19