Da 1.426 milioni di abitanti odierni, il Paese di Xi Jinping scenderà a 771 nel 2100, mentre gli Stati Uniti saliranno da 337 a 394. A fare la differenza saranno i flussi migratori, importanti anche perla tenuta demografica dell’Europa. Infatti le democrazie occidentali risultano molto attrattive per chi giunge dagli Stati poveri, mentre la dittatura dominante a Pechino non esercita alcun tipo di richiamo. Quanto all’Italia, vicina a quell’Africa dove la natalità resta elevata, dovrebbe sforzarsi di integrare gli immigrati, invece di demonizzarli
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Anche in Italia la dinamica familiare è cambiata I single sono il prodotto dell’instabilità di coppia
Non è cambiata solo la demografia sono cambiati i comportamenti. Nel Nord Europa i dati sono più alti dei nostri, ma per motivi diversi
Il collasso della civiltà. I paradossi delle politiche migratorie occidentali
Tutte le società nascono, si sviluppano e tramontano. Le cause della loro scomparsa sono sempre molteplici. Ma gli storici del futuro, nell’analizzare la fine del nostro tempo, si interrogheranno su alcuni comportamenti irrazionali degli umani di allora: pur sapendo che gli immigrati avrebbero alleviato debito e crisi demografica, ne impedirono l’arrivo
I falsi giovani di cinquant’anni che tolgono il futuro a quelli veri
Una generazione con più insicurezze e che si aspetta di vivere con meno risorse dei propri genitori
Boom di centenari, welfare da rifare
Demografia e welfare
La grande sostituzione
I nonsensi di un falso mito
Il Nord tra 50 anni: si spopola.
Ma il Sud di più: si desertifica L'Istat pubblica le stime sugli abitanti del paese nel 2070. Mentre nel Settentrione l'immigrazione compensa in parte la denatalità, nel Sud anche il saldo dei trasferimenti è negativo: si prospetta un calo del 33%.
Le città in estinzione
I numeri del primo censimento permanente annuale dell’Istat hanno ridimensionato la popolazione italiana. Il covid ha provocato una strage. La somma di questi due dati induce preoccupazione sulla tenuta demografica delle metropoli, alcune destinate a scomparire in pochi decenni se non si capovolge la direzione. L'area urbana messa peggio è quella del capoluogo etneo. Perciò abbiamo chiamato il comune per chiedere come affronta la situazione
Verso la possibile fine dell’agricoltura e dell’allevamento
Nel 2050 la popolazione mondiale potrebbe raggiungere i 10 miliardi, il che significa che sarà necessario produrre all’incirca il 50% in più di alimenti rispetto ad oggi, con quel che significa in deforestazione, consumo di acqua etc. E ancora nessun paese ha adottato strategie per limitare il consumo di carne.
Addio mamma
Perché l'Italia non fa più figli