La transizione verso la bassa fecondità avviene nei diversi Stati a ritmi molto diversi. Con rilevanti ricadute geopolitiche: parla Massimo Livi Bacci
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L’Europa ha perso i figli
La media di bambini per donna è molto sotto la soglia di sostituzione di 2. Solo grazie ai migranti la popolazione non cala, ma questo equilibrio non può durare
Transizione demografica e la sfida aperta della non autosufficienza
Assorbiti dalle due grandi transizioni (ecologica e digitale) che decideranno il nostro futuro tra emergenza climatica e intelligenza artificiale non ci accorgiamo di una terza transizione/rivoluzione pienamente in corso, quella demografica, che ci sta travolgendo e delle sue conseguenze sul problema degli anziani e della non autosufficienza.
La crisi demografica e il ruolo dei migranti
I dati e le previsioni sulla demografia mondiale stanno cambiando con una velocità non prevista. E sono tutti al ribasso.
Dove sono finiti tutti i giochi?
Ci sono meno bambini, e il mondo dell’intrattenimento per l’infanzia ne risente economicamente. Per questo Natale si impone il “Kidult”: grandi e piccoli giocano insieme e inventano nuove economie
IPhone ai bambini, peluche per i grandi
La risposta al calo delle nascite è “Kidult” I bambini sono sempre di meno, e dunque più coccolati: i giochi sono anche per gli adulti
La fuga dalla famiglia
Continuano a diminuire le coppie con figli, che oggi sono il 32,5% dei nuclei familiari e nel 2041 si ridurranno al 21,5. Aumentano invece le persone che vivono da sole, che nel 2041 saranno il 39% del totale. Il numero di membri in media per famiglia passerà da 2,3 a 2,1, con un calo del 9%. Sono cifre allarmanti per la tenuta del tessuto sociale dell’Italia
Senza i bambini non si va avanti
La popolazione italiana cala da anni. E la destra rilancia la teoria della sostituzione etnica, invece di proporre soluzioni efficaci, scrive Tobias Jones
L’Italia sguarnita
Nel nostro Paese 278 comuni hanno meno di 10 abitanti per chilometro quadrato. Sono situati in montagna, ai confini esterni o lungo la catena degli Appennini. La superficie totale equivale quasi a quella del Lazio, i residenti sono poco più di 100 mila. La loro sparizione, che appare inevitabile, presenta problemi notevoli, perché si tratta di un presidio importante del territorio, soprattutto dal punto di vista ambientale. La retorica del ritorno ai piccoli centri purtroppo non ha fondamento
Facciamo largo alla generazione dei «perennials»
Demografia. Mauro Guillén spiega come le distinzioni fatte sulla base dell’età anagrafica siano ormai inadeguate: il futuro appartiene agli ultra-sessantenni che non pensano né agiscono secondo gli stereotipi