Si procede a tentoni, contando sulla buona sorte, il caso e gli errori dei carnefici
Archivio articoli per il tag: Democrazia - pagina 60
Equità e diritti Le sentenze al posto delle leggi
La funzione giurisprudenziale sta prendendo il sopravvento su quella legislativa Prima era una strategia minoritaria praticata dai radicali, ora è una importante tendenza di massa
La tragedia greca e la sovranità spodestata
L'Europa è un deserto dove comanda il potere dei creditori
Non è tempo di giochi
Yanis Varoufakis prima di diventare ministro dell’economia nell’attuale governo greco, era ben noto alla comunità degli economisti per i suoi...
“La Germania potrebbe ricordarsi che dopo la seconda guerra mondiale le fu condonato un immane debito”
“Rischiamo il disastro la Merkel poteva evitarlo se voleva salvare la Ue” Hollande e Renzi si sono rivelati solo dispensatori di buoni sentimenti
I tempi della finanza, i tempi della democrazia
In questa crisi rischiamo non solo la catastrofe umanitaria in Grecia (molto peggiore di quella che già c’è), ma rischiamo la distruzione totale dell’idea di Europa.
Le trappole dell’uguaglianza
Il nostro mondo, la paralisi dei liberali o scarto tra il benessere di pochi e le difficoltà economiche di molti è diventato un tema cruciale. Una sfida per il pensiero occidentale e per la stessa democrazia.
La democrazia del pubblico e le insidie per il leader
In passato il capo non era direttamente colpito dalle sconfitte elettorali L’idea e la speranza di creare un’«altra sinistra» stanno riemergendo
Dalla scuola all’Italicum la pedagogia del Capo mina la democrazia
Stefano Rodotà a tutto campo su Matteo Renzi: «Con il preside manager trasferisce la sua visione del potere all’intera società». «La scuola dovrebbe impedire diseguaglianze, il Ddl spinge invece verso la segmentazione sociale». «Chi si oppone al renzismo dovrebbe creare forme di auto-organizzazione e di agire politico per riequilibrare la forte concentrazione di potere istituzionale»
I rischi di chi decide senza deliberare
Rafforzare gli esecutivi, deprimere lo stato sociale