La costruzione dell’alternativa. Il momento è pericoloso, non si ha la piena percezione dei rischi che corre la democrazia.
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Un fronte democratico per battere i populisti
La democrazia italiana ha come padri fondatori De Gasperi, Nenni, Berlinguer. Rifacendosi a loro deve creare un movimento che si estenda a coloro che hanno scelto i valori di libertà e di eguaglianza
Rebus all’italiana per la sinistra americana
Dopo la morte di McCain, repubblicano e oppositore di Trump, il partito democratico Usa si arrovella sulla questione dell’impeachment in termini che evocano una lunga stagione politica nostrana, da Mani Pulite in poi
La democrazia è viva
Il mondo è pieno di attivisti che si battono per la difesa dei diritti. E mai tante persone al mondo hanno vissuto sotto istituzioni di tipo rappresentativo. Ovviamente la realtà è diversa dall’ideale che tuttavia costituisce un criterio a cui ispirarsi. Forse però il problema più grave riguarda l’atteggiamento di molti cittadini, che si tengono lontani dalla politica e non s’impegnano per migliorarne la qualità
La democrazia è morta
Un regime fondato sulla sovranità popolare può essere concepito in termini solo formali, di rispetto delle regole, oppure si può esigere che l’uguaglianza diventi un fatto sostanziale. Entrambe le visioni però sono oggi annullate dal potere incontrastato delle forze di carattere tecnico o direttamente finanziario: le loro scelte sono come una gabbia d’acciaio che vincola tutti i governi in modo perentorio e ineludibile
L’Unione incompiuta
L’autore tedesco è tra i critici di un’Europa cui manca una sufficiente legittimazione democratica, discendente per lo più dagli Stati membri. Ma è davvero così?
Per l’Europa dei diritti
Finiti i totalitarismi le libertà fondamentali non sono più solo di una parte della popolazione ma universali
La questione russa in Italia
Interferenze cyber e pericoli alla vita democratica
Finiranno i parlamenti?
Il Parlamento ha un futuro? No secondo Davide Casaleggio, figlio del co-fondatore del M5s. Perché la democrazia rappresentativa lascerà il posto a quella diretta. In realtà la questione è mal posta e varrebbe la pena di puntare di più all’integrazione delle due forme.
Il sorteggio e Atene
Nella Grecia classica il potere di votare le leggi in assemblea era politico Non si usava alcuna forma di selezione