“Solo oggi sono riuscito a fare pace con la donna che mi mise al mondo”
Sostegno a giovani ricercatori sui temi della povertà e della disuguaglianza. Progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro
Archivio articoli per il tag: Cultura - pagina 776
07.12201413 Maggio 2016
Le spalle e il volto di Dio
Promesse e patti fanno la speranza, la "sequela" li realizza
06.12201413 Maggio 2016
Vent’anni senza Gian Maria Volonté, l’attore che incarnò un’epoca
Il 6 dicembre del 1994 moriva in Grecia, sul set di Angelopoulos, il protagonista di capolavori come "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" e "La classe operaia va in paradiso"
06.12201416 Maggio 2016
Giovani del ’77 contestatori consumisti
Il diritto all’ozio
06.12201416 Giugno 2016
Londra la nuova lotta di classe
Stili di vita, istruzione e comportamenti. Mai come oggi la società britannica è spaccata
Un ministro che chiama “fottuto plebeo” un poliziotto, Miliband che non riesce neanche a mangiare il panino dei “proletari”
La gabbia delle élite accomuna laburisti e conservatori e tiene lontani i ceti bassi
Che si sentono sempre più rappresentati dagli ultrà populisti
06.12201416 Giugno 2016
La rivolta dell’uomo medio contro la dittatura degli snob
L’Inghilterra è il Paese più classista che esista sulla terra.
06.12201416 Giugno 2016
L’ avvocato delle streghe e l’iniquità dei processi contro le «indemoniate»
Nel 1631 un testo critica a fondo le indagini basate sull’uso sistematico della tortura Una voce sostenuta dall’amore per la verità: figlia, ma non prigioniera del suo tempo
06.12201416 Giugno 2016
Autunno a New York
Due mamme, quattro bambini (più due nativi), molti hot dog, il ranger di Liberty Island, scheletri e barboncini vestiti da zucca, l’albero di pere e la vera paura. Diario di viaggio
06.12201416 Giugno 2016
Il legame sociale è figlio degli Dei
«Chi viene sorvegliato si comporta bene»
Un principio alla base delle civiltà più antiche
06.12201416 Giugno 2016
Italo Calvino Ottimismo a New York
Nelle lettere private Calvino recita anche più che negli scritti pubblici ma in compenso è meno diplomatico.