«Tutti vogliono possedere la fine del mondo» ma alcuni vogliono conoscere il fine delle parole. Una riflessione sul linguaggio e sul suo potere, sui nomi e la loro potenza: questo e altro è Zero K di Don DeLillo.
È un esercizio faticoso non risponde al consumo senza filtri dell’immagine ma espone a una esperienza che può diventare un incontro mostrandoci qualcosa di noi