L’era della informazione sta tramontando a favore dell’era della reputazione, in cui l’informazione “avrà valore solo se già filtrata, valutata e segnalata dagli altri”, tanto da essere uno dei vari aspetti di quella che viene chiamata l’“intelligenza collettiva”
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Amore o guerra il bivio fatale della teologia
«La pace fra le tre grandi religioni è l’unica ricetta contro il terrore: il nuovo saggio di Jonathan Sacks».
È il Tu dell’altro che ci rende umani
Seconda persona singolare
II traduttore (quasi) perfetto
Fino a ieri Google Translate elaborava i testi parola per parola, con effetti spesso surreali . Ora ha fatto passi da gigante. Macduff Hughes, capo del team, spiega come è riuscito a creare un programma che ha migliorato le traduzioni
Humboldt, il verde di Prussia
La vita avventurosa dell'aristocratico che esplorò le zone selvagge del Sudamerica e denunciò gli abusi dei colonizzatori. Autore di numerose scoperte, capì il ruolo centrale degli ecosistemi nella natura. E morì povero
Decostruzione addio Foucault non è vangelo
La lezione di maestri come Derrida ci esorta a diffidare dell'Illuminismo e di alcuni concetti tradizionali: dignità, coscienza, giustizia. Ma senza quei valori diventa impossibile fondare relazioni tra le persone che vadano al di là di episodiche aree di resistenza al potere. E si rischia di favorire i processi di decomposizione sociale oggi in corso. Senza contare che la denuncia rivolta contro ogni forma di sapere legittima atteggiamenti antiscientifici tipo il rifiuto dei vaccini o la pretesa che le teorie creazioniste vengano insegnate nelle scuole
Passioni spente dalle Teorie
Critica letteraria e teoricismo
L’ora di Kerenskij
Cronache di una rivoluzione / 6 1917-2017 Arriva Kerenskij e dà ordini allo Zar Era figlio delle bizzarrie della storia, nato nella stessa città di Lenin, eterno nemico
HANNAH ARENDT La materia pulsante della teoria politica
La sua è una modificazione della prospettiva da cui la storia viene osservata e delle categorie di lettura. Da Machiavelli a Kant e Rousseau, le parole chiave per interpretare il proprio tempo
«Perché voglio fare scuola»
Per il parroco di Barbiana «una gioia individuale è minore di quella sociale». I suoi scolari erano contadini poveri. Imparare da lui doveva essere per loro un'eterna ricreazione