Un film in uscita nelle sale (girato dall’iraniano-britannico Babak Jalali e scritto con la milanese Carolina Cavalli) racconta l’ angoscia del Paese dopo il ritorno dei talebani.
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Sergio Rubini. Se guardavo me ero un bugiardo. Ma ora sono salvo
Dal rapporto complicato con il padre alla scoperta del teatro come approdo naturale del suo talento. E poi l'esordio al cinema con Fellini, l'amore con Kafka e l'analisi junghiana come cura dell'ansia e dell'angoscia.
Il regno delle tenebre abita nell’ aldiquà
Nell’ antica Mesopotamia il soggiorno nell’ aldilà era ritenuto ciclico, mentre la fede cristiana lo ha reso definitivo. Qualcuno pensa che l’inferno sia vuoto, di certo esiste sulla Terra
Il Mar dei Sargassi insegna la vita fluida
Praterie nel blu. Questa distesa marina dell’Atlantico è un’isola d’acqua, i cui confini sono segnati dalle correnti: è la «patria» delle anguille, che impiegano tre anni per arrivarci, e poi scomparire.
Kevin Costner Ballo ancora coi Lupi
L'attore e regista torna al western con la saga “Horizon” europea in quattro capitoli che rispolvera il mito della frontiera che ha nutrito la storia del cinema
Un lombardo a Roma tra sfasci e fascini litoranei: il “Dandi” va in paradiso
Il romanzo di Masneri attraversa paesaggi urbani e umani imbarazzanti
John Rawls, i suoi innumerevoli critici e la “svolta politica”
La prima edizione di Una Teoria della Giustizia di John Rawls venne pubblicata nel 1971. Immediatamente ci si rese conto della sua portata e del suo valore
Potere e cambiamento climatico
Il ruolo del potere in relazione al cambiamento climatico con specifico riferimento al ritardo nell’attuazione delle politiche per il raggiungimento degli obiettivi concordati a livello internazionale, documentato nel recente COP28. Le strategie delle grandi imprese del fossile (big oil ) e la possibile, grave, tensione tra il loro potere economico e il buon funzionamento della democrazia.
Globalizzazione, finanza e cambiamento degli equilibri di potere
Capitalismo e democrazia. La globalizzazione, e in particolare la mobilità dei capitali, aumentando la possibilità per le grandi imprese di minacciare e attuare exit, ha accresciuto il potere dei manager delle grandi corporations e dei fondi di investimento che spesso le controllano, e ha tolto voice ai lavoratori e spazio di manovra ai governanti, rendendo più difficile introdurre forme di partecipazione dei lavoratori e degli altri stakeholders alle decisioni di impresa.
Il fascino terribile della negazione
Uno strumento potente e sottovalutato. La pubblicità utilizza spesso la negazione per creare desiderio e urgenza. Frasi come "non perdere questa occasione" giocano sulla paura della perdita, stimolando potenzialmente la domanda. Nel campo dell’innovazione, la negazione è una vera e propria forza trainante