A 200 anni dalla nascita, e dopo la rivoluzione dell’89, il pensiero di Karl Marx sembra lontano. Ma la sua critica dialoga con le teorie della giustizia di oggi
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Diario di un’utopia
Che cosa resta oggi del grande filosofo "ebreo-tedesco": una rilettura del Manifesto tra proletari e attese messianiche
Un dio chiamato Capitale
Non è stata l’economia politica il cuore della rivoluzione del grande pensatore. Ma l’Economico come categoria dello spirito. La vera potenza che mette all’opera il mondo
Sigmund e Karl uniti nel sogno
L’intervista impossibile
Il nodo tra politica ed economia
A 200 anni dalla sua nascita, che cosa ci rimane di utile e attuale nel pensiero di Marx?
Le intelligenze artificiali sanno sognare come noi?
Algoritmi e dubbi morali
Toyota di classe
L’ideologia dominante è oggi non una visione positiva di qualche futuro utopico ma una rassegnazione cinica, un’accettazione del mondo “per com’è davvero”,
Eccitazione. La logica segreta delle fantasie sessuali
Intimità inconsce
Il fascino del male
Il filosofo Salvatore Natoli sottrae i «Promessi sposi» ai luoghi comuni e concentra la riflessione sul male pervasivo nel romanzo. La sociologa Oriana Binik affronta il gusto per il crimine che attraversa la società (non solo televisiva): perché ci piace travalicare ogni limite, sia pure seduti in poltrona, rovistando nelle trasmissioni che si fondano sulla ricerca dell’estremo — per esempio il programma «Quarto Grado», per esempio il turismo nei luoghi dei delitti? Due libri ripropongono un’antica domanda: perché il carnefice ci conquista più della vittima? Forse vale la risposta che diede Nietzsche sulla nascita della filosofia: non già per lo stupore di fronte alle cose, ma per lo stupore di fronte all’orrore delle cose
Nel 1282 la repubblica mercantile della Serenissima creò una struttra pubblica che emetteva moneta
Così Venezia inventò la Banca centrale