Percival Everett pubblica la sua versione alternativa di “Huckleberry Finn” dal punto di vista di Jim, lo schiavo nero in fuga che incontra il protagonista
Archivio articoli per il tag: Cultura - pagina 57
Heinrich Mann, il patriota ingenuo che pretendeva di odiare i nazisti
Era uomo di sinistra e politicamente più reattivo del celebre fratello Thomas
La giustizia storica e il dibattito tra Robert Nozick e John Rawls
La critica che Nozick muove al contrattualismo rawlsiano è legata al suo presupposto principale: che il contratto serva a definire i principi di distribuzione della ricchezza
Kant e il legno storto dell’umanità
Siamo come legni storti fin dalla nostra radice. animalità e individualismo regnano sull’umanità
Che vinca Trump o Harris l’America sarà imprevedibile
Come notava in un libro di memorie Helmut Schmidt, negli Stati Uniti i leader sanno poco di geopolitica e questo rende instabili le loro scelte a livello mondiale. Un problema evidente nel caso dei candidati attuali
Le tre Italie
Il nostro Paese nel suo complesso è destinato a perdere un gran numero di abitanti: secondo le rilevazioni dell’Istat, nel 2080 scenderanno da 59 a 46 milioni. Ma con differenze territoriali molto marcate. Al Nord il calo sarà del 9,5 per cento (da 27,4 a 24,8milioni), al Centro del 20,5 per cento (da 11,7 a 9,3milioni) e nel Mezzogiorno addirittura del 39,8 per cento (da 19,9 a 11,9 milioni). A causare questo divario saranno i flussi migratori, soprattutto quelli esterni, ma anche quelli interni. Il risultato sarà che il 54 per cento della popolazione si concentrerà al Settentrione, mentre il Sud sarà desertificato
I bambini ci guardano: Kore’eda e gli altri
I bambini ci guardano, si diceva fin dagli anni Quaranta del secolo scorso. Ma l’assunzione della loro prospettiva resta un mistero insondabile
Il Capitale non tramonta mai
Il capitalismo tende a mostrare come naturale qualcosa che è in realtà mostruoso: il primato delle cose sulle persone. L’umanità è in vendita.
Tra teatro e impegno: l’altra faccia di Giovanni Raboni
Vent'anni fa moriva uno dei più importanti poeti italiani. Oltre a scrivere versi memorabili, Raboni è stato però anche un fine critico teatrale, un traduttore e un intellettuale consapevole del proprio ruolo.
La logica della guerra uccide lo stato di diritto
Noi europei occidentali vi assistiamo, forti di crederci al riparo delle catastrofi globali