L’auto inquina e contribuisce al disastro ambientale? Le banane del supermercato non sono abbastanza biologiche? I conflitti pregiudicano il futuro? Sono problemi reali, drammatici, sconvolgenti. Ma sono problemi che i precari delle metropoli del mondo, gli immigrati delle periferie, i disperati di ogni Sud — per Miguel Benasayag filosofo e resistente, psicoanalista e guevarista, argentino rifugiato a Parigi durante la dittatura — non hanno la forza di affrontare. «E allora dico: basta con i profeti da salotto dell’apocalisse»
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Luisa e Anna Maria: Levi dimenticate
Meno note dei celebri fratelli (Carlo e Primo), Luisa e Anna Maria Levi sono state intellettuali al centro della storia culturale del Novecento. A entrambe si deve un'opera di divulgazione nel campo dell'educazione infantile che ha aperto nuove strade in Italia.
L’educazione sessuale? Certo che va fatta
È il caso che agli adolescenti si spieghi come si usa un preservativo e come ci si protegge dalla clamidia; ed è il caso che lo si faccia a scuola. Ma affidare questo compito agli insegnanti non è una buona idea
Perché il male?
La scelta che da sempre impegna l'umanità
Portogallo, l’altro 25 Aprile
Cinquant’anni fa scoppiava a Lisbona la Rivoluzione dei Garofani, che pose fine a un regime oppressivo durato circa mezzo secolo. Fu una svolta per l’Europa e soprattutto per l’Africa, con la caduta dell’ultimo grande impero coloniale.
Terracini, l’eretico fedele
Claudio Rabaglino offre un’accurata biografia del protagonista del Pci, polemista e dissenziente rispetto al partito ma sempre convinto dell’importanza di salvaguardarne l’unità
Alex Garland: Ho spaccato gli Usa
La prossima guerra civile. Un futuro indefinito ma vicino, l’Ovest contro l’Est, una battaglia campale a Washington, due giornaliste che provano a essere obiettive...
1964, i cristiani (ri)scoprono l’enigma speranza
La pubblicazione dell’opera capitale del teologo protestante Jürgen Moltmann, che avrebbe trasformato anche la riflessione in seno alla Chiesa cattolica
Evelyn Waugh Il privilegio di essere snob
«Detestava la plastica, Picasso, i bagni di sole e il jazz: insomma tutto ciò che era successo nel corso della sua vita. La fiammella di carità che gli veniva dalla religione era appena sufficiente per attenuare il suo disgusto trasformandolo in noia». Non è un autoritratto, ma è la cosa più sinceramente autobiografica scritta da questo inglese schifiltoso (19031966) che si convertì al cattolicesimo più per amore della liturgia che della rivelazione. Una nuova edizione di «Ritorno a Brideshead» consente di rileggere la sua avventura letteraria
Sulle tracce di Fidia, quello vero (forse)
Olimpia. Nel 1958, sui frammenti di un boccale del 450-425 a.C., si lesse «sono di Fidia»: gli archeologi si divisero sull’attribuzione, ma ora il microscopio ha rivelato che il graffito è antico. Nessuno però sa se si tratti solo di omonimia