Le tre Italie

Il nostro Paese nel suo complesso è destinato a perdere un gran numero di abitanti: secondo le rilevazioni dell’Istat, nel 2080 scenderanno da 59 a 46 milioni. Ma con differenze territoriali molto marcate. Al Nord il calo sarà del 9,5 per cento (da 27,4 a 24,8milioni), al Centro del 20,5 per cento (da 11,7 a 9,3milioni) e nel Mezzogiorno addirittura del 39,8 per cento (da 19,9 a 11,9 milioni). A causare questo divario saranno i flussi migratori, soprattutto quelli esterni, ma anche quelli interni. Il risultato sarà che il 54 per cento della popolazione si concentrerà al Settentrione, mentre il Sud sarà desertificato

Scuola di cittadinanza

Nel febbraio 2013 Maurizio Ferrera caldeggiò su queste pagine l’idea dello ius scholae: un percorso di istruzione al termine del quale l’alunno straniero diventa italiano; nel 2015 il Parlamento cominciò a discuterne; l’estate ha riacceso un faro dopo l’apertura del ministro Antonio Tajani(Forza Italia). Nei giorni in cui si torna in classe, abbiamo chiesto a Ferrera di tirare le fila di un dibattito spesso animato da quel sentimento che il filosofo Jacques Derrida ha definito hostipitalité, ospitalità mista a ostilità