Vite avventurose. L’archeologo tedesco, al quale Berlino dedica una mostra, fu abilissimo nel valorizzare la sua immagine legata alla ricerca della Troia omerica. E fu anche un affarista e un doppiogiochista
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Un’etica che ci cura dall’io
Siamo ancora capaci di dedicarci a un bene superiore e condiviso? Badare solo al nostro interesse ci ha resi aridi “stranieri morali” ma ora siamo in cerca di una fede che ci ridimensioni e ci unisca
Quel gioioso esercito di editori e scrittori
Protagonisti del Novecento. Il coraggio di Einaudi, i dubbi di Bobbio, la modestia di Levi e le poesie di Montale scritte su vecchie buste. Ma anche le signore di ferro: Natalia Ginzburg, Elsa Morante e Lalla Romano
La metropoli chiamata America Latina
Martín Caparrós e un continente unificato dalla lingua: «Solo il 20% vive fuori dalle città. Ma la mescolanza è ovunque»
L’utile stranezza della quantistica
Il Nobel per la Fisica quest’anno è stato assegnato a studiosi che hanno affrontato problemi teorici, dalla cui soluzione è scaturito un nuovo campo di applicazioni tecnologiche. Un esempio di quanto sia importante la ricerca pura
L’ onda lunga del fascismo non si è ancora esaurita
Il 28 ottobre 1922 il governo proclamò lo stato d’ assedio per fermare le camicie nere ma il re rifiutò di firmare il decreto e affidò la guida dell’ esecutivo a Mussolini. Per discutere sulle cause e sulle conseguenze della sterzata totalitaria abbiamo sentito tre storici: Fulvio Cammarano, Roberto Chiarini e Giovanni De Luna
Retromarcia su Roma
La storia, si sa, non si scrive con i se... e tuttavia esiste una ricca letteratura di storia controfattuale, di grande successo, che indaga che cosa sarebbe accaduto se — appunto — le cose fossero andate in un altro modo. Perciò nel centenario della marcia su Roma —28 ottobre 1922 — che segna l’ ascesa al potere di Mussolini, abbiamo chiesto a uno studioso di immaginare un destino diverso per l’Italia. Nelle altre pagine una conversazione sull’onda lunga del fascismo
Così si aprirono le porte al Duce
L’affermazione del fascismo. Alla vigilia della marcia su Roma, i leader liberali si convinsero che la soluzione della crisi italiana fosse far governare Mussolini, per ridimensionarlo e normalizzarlo
Anche un canto definisce una geografia
Una cartografia oltre le cartografie tradizionali. Matteo Meschiari esplora la «territà» (più dell’«umanità») unendo letteratura, antropologia, viaggi
Aprile è sempre crudele e dura da cent’anni
Nell’ottobre di un secolo fa uscì «La terra desolata». Con il poemetto Thomas Stearns Eliot abbracciò l’idea di un mondo frantumato grazie a parole che ora una nuova traduzione rende ancora più vicine a noi. E una versione d’ autore dei primi «Canti» rilancia la modernità di Ezra Pound: ne parliamo nelle pagine successive