Tradotto per la prima volta un testo del 1859 del grande scrittore. Una riflessione che illumina il mondo di oggi
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Il regno degli uomini in tre lezioni
Voce tra le più significative della scena letteraria irlandese, Claire Keegan torna con un trittico di racconti uniti dalla stessa prospettiva sulle dinamiche maschili: lo apre la prima storia che l’autrice pubblicò nel1999, lo chiude la più recente
La mala educazione sentimentale
Una ragazza intelligente nata nella Ddr, smaliziata, bellissima (pare il ritratto di un’ideale figlia della Germania «dipinto da un nazista di scarso talento»), inanella relazioni insulse fino a un legame pericoloso. La nuova storia di Terézia Mora
La mente cancella tutto, anche la vita
Gli effetti di una malattia neurodegenerativa nel romanzo di J. Bernlef, pieno di «pietas»
Ronald Dworkin e i molteplici significati dell’uguaglianza
Uguaglianza, sorte, responsabilità e libertà sono i grandi temi intorno ai quali si sviluppa il pensiero del filosofo americano
Nel legame tra bambini e adulti la misura del cuore di ogni civiltà
L’incontro di Levi con i bambini ci rivela un’anima dello scrittore, e una dimensione essenziale di ogni civiltà: l’amicizia tra adulti e ragazzi.
Charlie Hebdo, la derisione del divino e la malattia spirituale dell’uomo moderno
La risata ha un valore liberatorio, benefico, ma può essere legata anche ad aggressività, violenza, fino al bullismo. Prendere in giro Dio nasce dalla disperazione di chi ha perso la possibilità di sperimentare il senso del mistero.
Eugenio Borgna, la gentilezza e il dolore
Maestro di una psichiatria dell’interiorità dove arte, filosofia e letteratura sono considerati gli strumenti principali per alleviare la sofferenza mentale
Eugenio Borgna, psichiatra con sentimento
Il grande studioso aveva 94 anni. Ha trascorso la vita sul campo, curando i pazienti con la sua straordinaria empatia
Luigi Manconi. Il mio spazio fatto di rumori e memoria
Sociologo, politico fondatore di Lotta Continua e critico musicale. Poi, un giorno, ha perso completamente la vista e si è rifugiato nella scrittura: mi manca tanto non poter riconoscere l'evoluzione dei volti dei miei figli