Lavori di cesello. Il traduttore – qualcuno che «pone sopra» nel termine tedesco – difende anche le dighe di una civiltà in crisi: la peste che avvelena il linguaggio è una devastante malattia sociale
Archivio articoli per il tag: Cultura - pagina 147
La partita di tennis che sta giocando la coscienza
Daniel Dennett. L’importante è considerare l’ambiente non dal punto di vista umano ma da quello di necessità e scopi
Le ultime (travagliate) ore del regime
25 luglio 1943. Ezio Mauro ricostruisce la giornata più lunga di Mussolini: prima la seduta del Gran Consiglio, poi il colloquio con il re ne decretano il passaggio da capo del Governo a prigioniero
Bianca, nera, blu la bugia è a colori
Lo psichiatra Alberto Siracusano, nel suo saggio, analizza le menzogne e la loro funzione sociale. Da quelle “buone” alle dannose fake news
L’infanzia felice degli scrittori
Szabó, Canetti, Ginsburg, Nabokov, Ortese. Undici autori novecenteschi raccontati prima della fama
John Stuart Mill, il traghettatore. Dall’epoca della crisi all’armonia sociale
John Stuart Mill è in genere considerato un pensatore utilitarista, ma la sua critica a Bentham, il padre ufficiale di quella corrente di pensiero, è così profonda che si potrebbe supporre il suo sia un approccio del tutto originale e indipendente dall'utilitarismo di Bentham
Indebitarsi per la festa
Religione del consumo e nuovi culti
Il vero problema non è il patriarcato ma il culto della forza di cui siamo schiavi
In piazza gli slogan contro l’uomo al centro della società, ma la radice del male è la venerazione del potere. Quella che aveva Margaret Thatcher e non Gandhi. A uomini e donne dico: l’unica liberazione è la cultura.
Il peso del fallimento e la ferocia di Narciso
La violenza diventa un’alternativa al lutto: ti uccido perché non accetto di non essere niente senza di te
Per salvarci dalla disperazione
La realtà contemporanea vede da un lato la Terra destinata a uno scenario apocalittico. Dall'altro l'essere umano, interiormente fragile e spaesato. In questa situazione esiste ancora una speranza? C'è un fondamento, un motivo grande per cui vivere la vita, ma non dobbiamo piú cercarlo nei posti che conosciamo.