Potere e cambiamento climatico

Il ruolo del potere in relazione al cambiamento climatico con specifico riferimento al ritardo nell’attuazione delle politiche per il raggiungimento degli obiettivi concordati a livello internazionale, documentato nel recente COP28. Le strategie delle grandi imprese del fossile (big oil ) e la possibile, grave, tensione tra il loro potere economico e il buon funzionamento della democrazia.

Globalizzazione, finanza e cambiamento degli equilibri di potere

Capitalismo e democrazia. La globalizzazione, e in particolare la mobilità dei capitali, aumentando la possibilità per le grandi imprese di minacciare e attuare exit, ha accresciuto il potere dei manager delle grandi corporations e dei fondi di investimento che spesso le controllano, e ha tolto voice ai lavoratori e spazio di manovra ai governanti, rendendo più difficile introdurre forme di partecipazione dei lavoratori e degli altri stakeholders alle decisioni di impresa.

Come uscire dalla permacrisi

Il premio Nobel per l’Economia Michael Spence ha scritto un libro con l’ ex premier britannico Gordon Brown e l’ ex finanziere Mohamed El-Erian. A «la Lettura» spiega che siamo difronte a problemi più gravi e frequenti rispetto al passato. Ma non bisogna disperare: servono investimenti—soprattutto in settori come scienze della vita, sostenibilità e Intelligenza artificiale—affinché l’Europa non resti sempre più indietro

La virtù del compromesso

Tre grandi democrazie —l’Unione Europea, l’India e il Sudafrica— sono andate al voto nelle scorse settimane. In tutti e tre i casi, partiti di solida tradizione o di più recente formazione hanno perso consensi (quello di Modi a Delhi e l’Anc di Mandela) o sono addirittura crollati (la Spd in Germania, il movimento di Macron in Francia). Perciò per governare, osservano gli studiosi, è dunque necessario recuperare...