Berardinelli di rado recensisce i libri, la sua è una libera cattedra dove interviene sia come critico letterario che come intellettuale pubblico, esercitando la Kulturkritik, guarda cioè la civiltà attorno a sé e dice di cosa è fatta.
Archivio articoli per il tag: Critica - pagina 2
Elena Ferrante. La vita bugiarda degli adulti
Opinioni a confronto sull’ultimo lavoro della scrittrice
Generazione di Umanisti del novecento
Maestri della critica letteraria. Da Blasucci a Folena, da Garboli a Eco, una ricca galleria dei protagonisti più influenti della disciplina, nati tra le due guerre
Sparlarne tra amici
Sullo stato di salute della critica letteraria.
Anacronismo della critica. L’ultimo libro di Giulio Ferroni
Nel nuovo libro del grande italianista, lo sconforto per una scuola e una critica letteraria sempre più difficili, perché ad entrambe mancano i presupposti di praticabilità. Pagine illuminanti riguardano la cultura del nostro “tempo modificato”. E sulla letteratura del virus meglio soprassedere
La scuola impossibile e la cultura di questo nostro «tempo modificato»
Anacronismo della critica: l’ultimo libro di Giulio Ferroni. Nel nuovo libro del grande italianista, lo sconforto per una scuola e una critica letteraria sempre più difficili, perché ad entrambe mancano i presupposti di praticabilità. Pagine illuminanti riguardano la cultura del nostro “tempo modificato”. E sulla letteratura del virus meglio soprassedere
Il critico e la sua solitudine
L’intellettuale illuminista impegnato, teorico e critico delle forme letterarie come modelli etico-estetici di civiltà, non è più una figura cui mercato e accademia lasciano spazio
Ferrante mon amour
Divagazioni critiche su La vita bugiarda degli adulti
Quando Balzac recensiva Stendhal
Critica d’autore. Un libro raccoglie gli elogi di Honoré de Balzac alla «Certosa di Parma», e le risposte, grate e stupite, che Henry Beyle inviò all’illustre collega. Uno scambio che aiuta a sondare l’animo dei due scrittori
Saper parlare di libri ad arte
Matteo Marchesini. L’autore di «Casa di carte» mostra di avere il dono di chi sa individuare con intelligenza le ragioni intime e le ragioni storiche di un testo