Le critiche di Rotman al capitalismo sono giuste. Ma non bastano le tecnologie per correggerne le storture. Tocca ai sistemi democratici regolare il mercato
Il ministero dell’Economia prepara un pacchetto investimenti che potenzia misure già esistenti. Meglio sarebbe stato vararlo in estate, quando però le due componenti del governo erano impegnate sulle leggi-simbolo. Ora speriamo almeno in una rapida messa a punto e approvazione.
Un’Italia che non cerca una strada che combini progresso ed inclusione precipiterà fatalmente nel segmento più basso nelle catene di fornitura internazionali combinando così nuova e vecchia povertà.
Un Paese che parte con un debito molto alto deve cercare di aumentare il tasso di crescita con misure che non richiedono un maggiore deficit. La riduzione della burocrazia, il taglio delle norme inutili, la lotta agli sprechi nella pubblica amministrazione, una giustizia più rapida, la certezza del diritto, la lotta alla corruzione e la meritocrazia : queste riforme non richiedono deficit ma la capacità di sfidare gruppi di potere e lobby varie.
Nella vasta letteratura che analizza gli effetti della frammentazione sugli output economici ed istituzionali, la diseguaglianza fra le etnie è una variabile cruciale; il contributo parte da quest’idea ma, a differenza del focus sulle disparità economiche, ha per oggetto le diseguaglianze politiche fra le etnie. L’obiettivo è analizzare il rapporto fra rappresentatività interna e crescita economica ed istituzionale, nell’area dell’Africa Sub-Sahariana