La spietatezza di madri e figlie, fra merendine e corse in avanti

La più spietata era sicuramente la madre di Anna, che costringeva la figlia ad allenarsi a tennis ogni giorno e a fare i tornei tutti i fine settimana, la teneva sempre a dieta e le vietava di mangiare le merendine. Così Anna arrivava a casa nostra il pomeriggio presto, suonava alla porta e andava subito in cucina. La guerra non infinita di chi fugge e di chi resta.