Le vicende di due ragazzi molto diversi hanno riacceso il dibattito sulla cittadinanza ai figli degli immigrati. Lo ius soli automatico comporta alcuni rischi. Meglio allora riconoscere la cittadinanza a chi completa un ciclo scolastico nel nostro paese.
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L’uguaglianza dello ius soli
La Costituzione parla di cittadinanza in modo chiaro. E il diritto è anche questione di numeri
Alle origini del populismo
Individuo contro cittadino
Il silenzio sullo Ius Soli
È cruciale conferire la cittadinanza alla seconda generazione di immigrati. Saranno loro a rinnovare il Paese
Nazione di sangue, per legge
Il decreto immigrazione Discriminare, come fa il provvedimento che porta trionfalmente il nome del suo estensore, fra cittadini italiani per nascita e cittadini naturalizzati genera una diseguaglianza di tipo etnico come norma del nostro Stato
Straniero è il nostro specchio
Diverso. Straordinario. In una terra non sua. Per questo ci inquieta. Perché ci mette di fronte alla nostra identità. Sconosciuta
Rafforzare il diritto di cittadinanza
Essere cittadini non significa soltanto fruire di beni-diritti soggettivi, ma impegnarsi a contribuire alla loro produzione ed equa distribuzione
Verso il cittadino globale
In un mondo senza confini non si può pensare di garantire i diritti essenziali solo a chi condivide un'appartenenza etnica. Occorre progettare una nuova democrazia cosmopolita in cui ai migranti si chieda non di assimilarsi, ma di riconoscersi in una cultura politica
Il Manzoni non capì la grandezza del suolo patrio
Ius Soli. Il diritto di cittadinanza nella storia d’Italia
Ius soli, una strada per l’integrazione
La legge sullo ius soli è il riconoscimento della trasformazione dell’Italia da paese di emigrazione a paese di immigrazione. E riguarda ragazzi che nella maggioranza dei casi non si sentono “immigrati”, ma italiani. È semmai una riforma incompleta.