Cinema, letteratura, tv raccontano le vite dei grandi scienziati che diventano così i nuovi, veri eroi dell’immaginario
Tra scoperte epocali drammi privati e inevitabili cliché
Il 6 dicembre del 1994 moriva in Grecia, sul set di Angelopoulos, il protagonista di capolavori come "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" e "La classe operaia va in paradiso"
La visione de "La rabbia", il film-saggio di Pier Paolo Pasolini finalmente ricomposto da Giuseppe Bertolucci, con la Cineteca di Bologna che presiede, nella versione pensata dall'autore, senza l'insensata aggiunta di Giovanni Guareschi, solleva un dubbio terribile. O Pasolini era davvero un profeta oppure l'Italia è tornata indietro di mezzo secolo, ai peggiori anni Cinquanta, tempi gretti, reazionari, impauriti.