Un maestro spagnolo quasi sconosciuto, ucciso dai franchisti nel 1936, che vuole portare i suoi alunni a incontrare il mare; una maestra italiana, «donna nuova», che all’alba del 1900 rivoluziona l’insegnamento a cominciare dai più disagiati. Due film in uscita nelle sale raccontano due storie di emancipazione e pedagogia. Attualissime
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Scandalosa scoperta del piacere femminile
Venezia 81. Fino ad ora solo film di buona fattura, con tante star, ma niente di eccezionale. La cosa nuova è il ribaltamento dei canoni della sessualità, che vuole protagoniste donne di potere con giovani uomini
Una bella bistecca è meglio di un film
Esce in una edizione aggiornata e ampliata il libro intervista a Werner Herzog. Tra viaggi, ricordi dai set, paradossi e una inesauribile vitalità
Luce lunare e solare di Monica Vitti
Polvere di stelle. La classica busta ritrovata nell’archivio: contiene 80 fotografie che Sergio Strizzi scatta alla grande attrice. Le restituisce mistero, silenzio, buio e vivacità. Un piccolo capolavoro
Amore, paura e delirio a Mexico City
Una passione gay, un giovane uomo in affitto, la ricerca dell’ayahuasca: torna Queer di Barrowghs. Storia on the road trasposta al cinema da Guadagnino
E il cinema orienta il senso della guerra .
David Thomson esplora la «fatale alleanza» tra grande schermo e ideologia bellica. Per esempio «Salvate il soldato Ryan»..
Finché c’è guerra c’è cinema
Finché c'è guerra c'è cinema
Peppe De Santis, la via ciociara a Hollywood
Peppe De Santis, con "Riso amaro", ottenne uno dei maggiori successi cinematografici italiani a livello internazionale di sempre. Fu lui a lanciare grandi attrici e a portare sulla scena una provincia mai vista. Dopo il miracolo economico, tramontò la sua idea di cinema marxista che, pure, è stata d’esempio a molti.
Ecce Moretti
A Venezia l’ opera restaurata del regista: «Giro, vedo gente, faccio cose...». Per l’ occasione il Centro sperimentale di cinematografia ha raccolto un diario dei commenti, dal1978 a oggi, del cineasta. Lo pubblichiamo in queste pagine
Grottesca e borghese La mafia di «Iddu»
È uno dei cinque filmi taliani in concorso a Venezia: terzo capitolo della «trilogia nera siciliana» dei registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. «Lui» è Messina Denaro (in scena Toni Servillo e Elio Germano), «un iper-narciso criminale»