Gli siamo stati grati, lo siamo ancora. Lo abbiamo visto al cinema, a teatro. Ha imparato a farci ridere («I soliti ignoti»), ha continuato a farci ridere («La Grande guerra», e non solo) e ci ha fatto piangere («La Grande guerra», e non solo), ha accompagnato l’Italia del dopoguerra dandole voce e volti. È stato un attore straordinario e un uomo che ha molto vissuto, molto amato e molto sofferto. Se n’è andato il 29 giugno di 20 annifa. Eccolo: con la sua storia, con una poesia dedicata alla moglie. E nelle parole dei figli
Archivio articoli per il tag: Cinema - pagina 19
Ho cambiato il finale a Roth
«Il complotto contro l’America» era uscito negli Usa nel 2004 raccontando una storia alternativa in cui l’aviatore Lindbergh nel1940 sale alla presidenza dando sfogo al suo antisemitismo e avvicinando il Paese alla Germania nazista. «Lo scrittore aveva saputo vedere quello che sta succedendo ora, con Trump alla Casa Bianca», dice a «la Lettura» lo sceneggiatore David Simon che firma una serie (da luglio in Italia) e che osò l’inosabile: dire a Philip Roth che in tv la conclusione del libro non andava...
Un western? No, questa è musica sacra
Riflessioni su Sergio Leone nel giorno in cui il suo Clint Eastwood compie 90 anni
L’America della nostalgia e l’apertura della Frontiera
Il nostalgico Via col vento e il rooseveltiano Ombre rosse uscirono nel 1939. Oggi e allora
Woody Allen
Regista acclamato come un genio, marito e padre (adottivo) investito da accuse di molestie sessuali, pubblica in Italia un’autobiografia che è molto più della sua versione dei fatti. Piuttosto un bilancio. A «la Lettura» dice: lasciare New York ? E come potrei? Qui ci sono i miei affetti, il jazz, i miei dottori
«Parasite» è il film più imperdibile dell’anno.
Il film koreano di Bong Joon Ho, metafora sociale del Coronavirus, è diventato un fenomeno che non coinvolge solo i cinefili
A proposito di niente
Tutto quello che avreste voluto sapere su WOODY ma non avete mai osato chiedere ad ALLEN
Philip Roth è tornato
Prima di morire, nel 2018, il grande scrittore diede l’ok all’adattamento televisivo del romanzo “Il complotto contro l’America” che immaginava il fascismo negli Stati Uniti. Ora la serie tv è pronta e attacca Trump
A proposito di Woody Allen
Ti frega quello che sei, ti salva quello che sei: la comicità, la grandezza, e la caduta dell’uomo che cerca la magia nella realtà, e le farmacie ovunque. Per brevità chiamiamolo artista, e ringraziamolo di tutto
Woody : A proposito di niente
Mia, Soon Yi e le verità scomode. Chi ha paura dell’omino nero?