I film mi piace vederli al cinematografo, come lo chiamavamo tempo fa, in una sala buia che aiuta a concentrarsi, in una platea piena, o anche mezza piena di spettatori che, come me, hanno scelto quel film, quell'autore, quell'attore.
Il regista Milcho Manchevski, macedone del Nord, s’interroga sul suo Paese e oltre. «L’Europa? Speranza e frustrazione È un modello di come le arti e le differenze dovrebbero essere trattate. E un esempio di come possano essere fraintese»
Viggo Mortensen passa dall’altra parte della macchina da presa, dopo una vita da attore, per raccontare in “Falling” la guerra fra un genitore omofobo e il ragazzo gay. Cioè la guerra intestina di una nazione