Quella di osservare una società democratica e sofisticata dirigersi consapevolmente verso un disastro nazionale prevedibile ed evitabile è un'esperienza rara e allarmante.
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Brexit and the City
La Brexit senza accordo avrebbe effetti pesanti per la City, ma anche per le banche e le assicurazioni del continente. Verrebbe a mancare quel “passaporto finanziario” che al momento facilita lo scambio di servizi tra le due sponde della Manica.
Quegli appunti recuperati dalla spazzatura che scompigliano i capelli di Boris Johnson
Le rivelazioni involontarie su Brexit contenute nei fogli gettati alla stazione di servizio finiscono per creare uno scandalo sui giornali domenicali inglesi. Nel testo l’eccentrico conservatore sostiene che non c’è “nessuna strategia” per lasciare l’Ue senza un accordo
Il cappottamento del principe Filippo e la birra Guinness
Ricordate il beffardo sorriso del leader dell’Ukip? Entro il 27 marzo si dovrà scegliere una di tre opzioni rimaste sul tavolo: nessuna soluzione, ridiscussione dell’accordo (ma la Ue non vuole), nuovo referendum sulla Brexit. E la questione irlandese è ancora il punto decisivo.
Brexit, May torna a Bruxelles con un pugno di mosche
Regno unito. A Westminster è la giornata degli emendamenti. Bocciato il rinvio dell’articolo 50. Ma sul nodo del confine con l’Irlanda l’Unione europea non intende cedere
Il frettoloso realismo di Londra che spinge a un addio senza accordo
Dall'Egitto all'India In passato il desiderio di voltare le spalle al problema ha prevalso su qualsiasi altra considerazione
Un taglio chiamato Brexit La Gran Bretagna si sdoppia
L’inglese Anthony Cartwright dedica un romanzo alla questione che spacca il suo Paese. «I due protagonisti hanno in comune più di quanto si pensi. Il Paese, invece, dopo il referendum ha creato distanza anziché dialogo»
Brexit che viene, Brexit che va
Nella trattativa tra UE e Regno Unito sono stati fissati alcuni punti fermi. E se nessuno vuole un’uscita senza accordo, la soluzione potrebbe essere la rinuncia dell’Unione al backstop in cambio della rinuncia di Londra all’indipendenza doganale.
E Theresa May marcia impavida verso il baratro
Theresa May continua imperterrita a ripetere che bisogna “consegnare al paese quello che ci ha chiesto”, ossia l’uscita dalla Ue, anche senza accordo. Ma il paese dovrà pagare un prezzo altissimo. E non sono certo di aiuto le ambiguità di Jeremy Corbyn.
Ora arriva l’inferno delle incertezze
Europa – Brexit Per evitare le conseguenze negative (specie in Irlanda) bisogna rinviare la scadenza del 29 marzo