Nasceva 150anni fa la coraggiosa rivoluzionaria polacca, ostile al nazionalismo e al riformismo, ma critica anche verso i bolscevichi. E 100 anni fa i militari di una base navale russa nel Mar Baltico si ribellavano alla dittatura del Partito comunista reclamando la libera elezione dei soviet. Una dirigente politica assassinata barbaramente e un’insurrezione repressa con dura violenza che restano simboli dell’aspirazione a un socialismo non burocratico e aperto al dissenso, garante di tutti i diritti individuali e collettivi