Ecco un brano del saggio-dialogo “Il gusto di cambiare” tra il fondatore di Slow Food e l’economista francese sullo scenario che ci aspetta. Se vogliamo salvare il pianeta
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Perdere qualcosa o qualcuno
Che cosa è sopravvalutato?
Rileggere le tappe dell’Occidente per capire le origini della guerra.
Siamo di fronte a un disastro mondiale, dell’Est e dell’Ovest, che non avviene per un «grande disegno strategico», ma per il succedersi di circostanze e del prevalere di alcuni approcci.
Nel lussureggiante giardino delle Pagine
Le letture sono frammenti di una biografia personale e collettiva allo stesso tempo, sono una mappa di luoghi e tempi diversi in cui ritrovare, accanto ai grandi classici, viaggiatori, predicatori e poetesse a lungo dimenticate
Così i social ci rubano la memoria
La conservano e la manipolano secondo logiche che ci sfuggono. Così i ricordi non sono più solo nostri E in fondo basta scordarsi di fare un backup
Don Chisciotte e la rivincita dei Mori in esilio
Nel suo ultimo saggio Alberto Manguel ci ricorda quanto il capolavoro simbolo della letteratura spagnola renda omaggio alla cultura araba
La città che illuminò la mente di Vincent
Van Gogh e Parigi. Nella capitale francese il pittore si misurò con i protagonisti dell'arte contemporanea e immaginò una società no profit con giovani talenti in grado di vivere indipendentemente dai mercanti
Romanzo per ragazzi lanciati nell’antichità
«Silvia e l’enigma della Sibilla». Nella Roma del I secolo a. C., due giovani sono costretti a dividersi e si ritrovano dopo molte peripezie.
Siamo figli dell’amore nato nel Rinascimento
Gli artisti del quindicesimo e sedicesimo secolo scoprirono la bellezza dell'eros, esplorandone le forme e le immagini e contribuendo al risveglio della passione fisica come dimensione positiva
È finita Ora possiamo tornare a casa
L’autore dell’“Avversario” e del “Regno” ha seguito per noi dall’inizio alla fine le udienze per gli attentati islamici al Bataclan di Parigi. Ecco la sentenza e le condanne nel racconto dell’ultimo atto. E un dubbio: giustizia è fatta?