«Lo sai com’è fatto». Lo. Sai. Com’è. Fatto. Quasi un oracolo che un figlio si sente ripetere dalla madre a proposito del papà. Un imprinting fortissimo che nutre l’esperienza di un legame al quale occorre prendere le misure. È il cuore del nuovo romanzo di Emanuele Trevi. Ecco l’incipit
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Sono il sogno di un buddista
Esiste un unico compito: vivere la vita liberandola dalle nevrosi e dalla menzogna. L'ultima lezione inedita del grande pensatore raccolta dall'allieva tra ricerca dell'anima e filosofia indiana
Il tavolo peggiore del sabato sera
Un gruppo di amici — fin troppo metropolitani, fin troppo colti, appassionati di vini e di politica estera — si ritrova alla vigilia delle feste nel ristorante giusto (ovvio) ma con vista sbagliata (come è potuto succedere?). Un racconto
Sogno un’Odissea senza il ritorno nella “solita” Itaca
In questo testo autobiografico il filosofo francese spiega perché è contrario a ogni idea o azione che ci riconducano al passato
Il femminismo non difende più le donne perché nega le specificità dei generi
Anticipazione di parte dell’intervento della scrittrice al festival èStoria (Gorizia). Titolo dell’incontro: Appunti per una storia del femminismo in Italia. In dialogo con Scaraffia, Nada Cok ed Elisabetta Vezzosi.
Il poeta legge e ascolta. E dopo scrive
Nel nuovo libro, Nicola Gardini sottolinea l'importanza di ciò che Dante chiama «amore della propria loquela»: studio, dedizione e curiosità
Il più grande genio mai vissuto? Talete, uomo saggio e spiritoso
Da Pitagora ai fratelli Lumière, dalla filosofia all'astronomia Piergiorgio Odifreddi narra vite e scoperte di grandi scienziati
La lunga marcia verso un futuro sostenibile
Ecco un brano del saggio-dialogo “Il gusto di cambiare” tra il fondatore di Slow Food e l’economista francese sullo scenario che ci aspetta. Se vogliamo salvare il pianeta
Perdere qualcosa o qualcuno
Che cosa è sopravvalutato?
Rileggere le tappe dell’Occidente per capire le origini della guerra.
Siamo di fronte a un disastro mondiale, dell’Est e dell’Ovest, che non avviene per un «grande disegno strategico», ma per il succedersi di circostanze e del prevalere di alcuni approcci.