Ritratto d’artista. Nel centenario della nascita, il pittore viene celebrato con mostre e convegni. La lunga fedeltà che gli tributò Umberto Eco andava nel segno di una interpretazione che ancora oggi dona frutti
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Leggete «Mein Kampf» E capirete meglio Putin
Cent’ anni fa, imprigionato nella fortezza di Landsberg, Adolf Hitler dettò il libro— sgrammaticato e respingente —in cui esponeva i suoi propositi e che sarà pubblicato nel1925.Vincenzo Pinto, che ne ha curato l’ edizione critica italiana, sostiene che quel testo contorto è un classico di retorica politica. Oggi è molto diffuso nei Paesi arabi, dove è letto come un manifesto antiimperialista e antisemita. Mentre l’interesse del Führer per le comunità tedesche fuori dai confini del Reich ricorda l’ analoga linea di Mosca oggi
Marco Polo, l’esploratore che non conquistò nulla ma era curioso di tutto
Libro di viaggio in meraviglie, il Milione restituisce l'immaginario leale e senza pregiudizi del mercante veneziano
Oltre l’ombra, nel buio occidentale
Joseph Conrad. Cent’anni fa moriva uno dei più grandi scrittori di lingua inglese del secolo XX: il suo navigare ricalca l’andare culturale e poetico di Ulisse
La bellezza sublime dell’universo diede la fortuna a Boezio
A 1500 anni dalla scomparsa
Joseph Conrad fa ancora tremare i polsi
La nostra storia non può fare a meno di questo scrittore, se vogliamo capirne i movimenti più profondi e gli effetti più radicali, più micidiali.
Conrad: il cuore di tenebra del colonialismo
Un viaggio nell’oscurità dell’inconscio
Colui che riporta a casa le parole
Cesare Garboli. Il grande critico moriva vent’anni fa. La sua figura eclettica di letterato a tutto tondo, studioso, traduttore, editore è ancora molto presente e influente nella nostra cultura
Friedrich nostro fratello romantico
250 anni fa nasceva il pittore tedesco che portò sulla tela la solitudine esistenziale dell'essere umano. Quei tormenti di ieri, lo Sturm und Drang, sono gli stessi di oggi punto per questo lo riscopriamo guardandoci come in uno specchio
Kafka, l’identità è liquida
Non manda messaggi, è generoso con gli altri e spietato con sé, manifesta una radicale non appartenenza... A cent’anni dalla morte (il 3 giugno) e dopo avergli dedicato già alcune pagine («I fattori K» del 7 aprile) torniamo sullo scrittore che è necessario leggere oggi