Libertà di espressione o idea di progresso? Multiculturalismo o laicità? Sfuggente e contraddittoria, la parola è al centro di polemiche.
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La tribuna cinica della televisione
La diagnosi di Pasolini sulla televisione nell’Italia degli anni Sessanta-Settanta era severa: asservita al nuovo tecno-fascismo, operava uniformando conformisticamente le coscienze al “sistema dei consumi”. Una nuova religione - quella pagana e permissiva del consumo compulsivo - trovava in essa il suo megafono ideologico. I vari talk show che hanno oggi monopolizzato il dibattito politico nel nostro paese rivelano il carattere datato di questa diagnosi.
Le grandi potenze dalla Guerra Fredda alla pace calda
L'analisi del filosofo sloveno sulla fase mondiale che si è aperta con il conflitto in Ucraina: è calda una pace che equivale a un conflitto ibrido permanente, dove gli interventi militari sono presentati come "missioni umanitarie"
Le due sinistre della guerra
Qual è il Bene in politica?
La potenza dell’opinione, inarrestabile e preoccupante
Inchiodati alle proprie opinioni, refrattari a livelli più alti di conoscenza, restii all’approfondimento, al confronto, alla dialettica, restiamo tutti prigionieri di livelli culturali bassi
Aggressione russa all’Ucraina. Non ci voltiamo dall’altra parte
Quanto accade in Ucraina coinvolge profondamente anche il nostro paese. Lo coinvolge non solo emotivamente e moralmente, ma anche economicamente e politicamente, e potrà avere un impatto significativo sul nostro tenore e stile di vita, sulla nostra vita democratica oltre che sulla presenza e i rapporti internazionali del nostro paese.
Una guerra che cova da vent’anni
Da dove viene il risentimento russo verso l’occidente? E come si sono sviluppati i rapporti con l’Europa e gli Stati Uniti dopo il 2001? L’analisi di Le Monde.
L’uguaglianza come obiettivo
Un certo numero di studi, da Piketty all’ultimo rapporto Oxfam, parlano delle diseguaglianze. Ma i ricchi non sono tutti uguali e neanche i poveri. E di questi studi bisogna analizzare gli assunti teorici, l’impostazione e alla fin fine l’approdo. Per noi, la sinistra, le diseguaglianze non si ridurranno nel tempo in maniera automatica, anzi.
Il negazionismo va combattuto come un fenomeno politico
Il negazionismo non è un residuo oscuro del passato, frutto di ignoranza o disinformazione: chi nega non ignora. Il negazionismo è un fenomeno politico dell’attualità che, come tale, deve essere finalmente studiato e fronteggiato.
Il buono delle teorie del complotto
Quali intuizioni salvare nel (e dal) complottismo.