La battaglia culturale investe anche il dibattito sui diritti umani ricalcando una polemica teologica degli inizi del 900, quando la Società delle Nazioni era vista come strumento di dominazione dell'umanesimo ateo
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Dalla Russia di Vladimir Putin alle elezioni italiane, perché la politica diventa nostalgia
Quando il presente è incerto, il riferimento al passato serve ad alimentare l'illusione di poter uscire dalla crisi ripristinando un ordine antico. Ma il rischio è quello di mettere al centro la paura
Il collasso di una democrazia
Riflessioni sul centenario della «marcia su Roma»
Un nuovo fascismo alle porte?
Il fascismo è un’ipotesi per domani nell’Italia odierna?
Questa è una crisi del pensiero
Questa non è soltanto una crisi economica, e una crisi sociale, e una crisi ecologica. Questa è soprattutto una crisi del pensiero
Sulla risposta alla crisi globale si gioca il futuro dell’umanità
Mai prima d’ora così tanti esseri umani hanno avuto la possibilità di sopravvivere al parto, andare a scuola, sfuggire alla povertà, accedere a un’istruzione superiore, incontrare persone lontane e guadagnarsi da vivere Ma mai come oggi rischiamo una catastrofe che è accelerata dagli stessi strumenti che potrebbero scongiurarla
La truffa è confidenza
I segreti del mestiere
La verità, vi prego, sulla flat tax
Ci sono tanti motivi per ritenere la flat tax, la cosiddetta “tassa piatta”, indesiderabile. Curiosamente, quasi nessuno di questi motivi viene utilizzato nel dibattito pubblico, che invece si concentra su altri che, nella maggior parte dei casi, sono totalmente – e insopportabilmente – fasulli.
Il richiamo della foresta
Gli istinti hanno trascinato i Cinque Stelle, la Lega di Matteo Salvini e ciò che resta di Forza Italia. Tre partiti in affanno, incalzati dal sentimento del declino. Tre leader in crisi di leadership, spinti a badare ai loro problemi interni più che al Paese. Pronti a bruciare in cambio di una libertà d'azione populista anche il credito accumulato da Mario Draghi
Gli effetti collaterali dell’autodeterminazione
Il principio nobile dell'autodeterminazione dei popoli è ancora «caricato con la dinamite», come diceva il Segretario di Stato americano. Anche Putin lo ha usato strumentalmente per invadere l'Ucraina e difendere i diritti dei russofoni. L'architettura legale del nuovo mondo multipolare deve essere rifondata sul rispetto dell'integrità territoriale.