Il primo Papa non europeo dopo 13 secoli ha alternato novità e continuità nella sua visione dei rapporti internazionali. La complicata sequenza di dichiarazioni, smentite e aggiustamenti sulla guerra in Ucraina si è prestata a interpretazioni malevoli e di certo sulla scrivania del pontefice ci sono molti dossier diplomatici irrisolti, dalla Cina al Sud America
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La grande ricchezza del papa dei poveri
La critica al sistema che esclude e «uccide», la cura della terra, la centralità del lavoro, la destinazione universale dei beni e la fraternità umana: la riflessione radicale del pontefice sull'economia non nasce da un moto antimoderno ma dall'”umanesimo integrale”, un antidoto al consumismo individualista e alla pianificazione totalizzante dello stato
Nove anni di politica estera francescana
L'accordo contestato con la Cina gli incontri computi le tensioni con gli Stati Uniti e il lungo pellegrinaggio per i migranti. Le principali decisioni del pontificato di Bergoglio mostrano una discontinuità rispetto alla linea diplomatica del passato. Ma il primo Papa scelto fuori dall'area euro-atlantica ha puntato anche sul dialogo con l'islam e le chiese ortodosse
Dal Papa “wilsoniano” al professore di Ratisbona
Sulla politica internazionale il pontificato di Benedetto XVI non è stata la prosecuzione del lungo Regno di Giovanni Paolo II. La sua visione, ancorata all'elemento trascendente e poco propensa a cedere a pulsioni realiste e alla normale cautela, ha creato diversi frizioni durante il suo pontificato, causando anche un incidente storico con il mondo islamico
L’ultima metamorfosi del potere
Camaleontico da sempre, nella nostra epoca è diventato insieme carismatico e privatistico. Con tre sfide davanti: clima, salute, economia
È ora di prendere atto dell’impotenza dell’Onu
La guerra in Ucraina ha certificato la necessità di rivedere il sistema internazionale onusiano e impone l’avvio di un processo di riforma. Il nuovo assetto dovrebbe ispirarsi all’unico progetto sovranazionale che, nonostante i limiti, ha finora funzionato: l’Unione europea.
Accertare i fatti: l’attività per cui l’Onu è insostituibile
Una delle funzioni decisive dell'organizzazione e raccogliere dati ergendosi al di sopra della propaganda in questo è ancora il meno viziato degli attori, come mostrano le indagini nella centrale di Zaporizhzhia
Il ruolo dell’Onu nei teatri di crisi degli ultimi trent’anni
Le Nazioni Unite hanno affrontato conflitti e situazioni di instabilità che hanno spesso mostrato i limiti dell'azione onusiana. Il continente in cui si sono maggiormente concentrati gli sforzi del palazzo di vetro è l'Africa, con molte ombre. La perdita di influenza dell'organizzazione è confermata anche dalla guerra in Ucraina, scenario in cui è sostanzialmente assente
Tutti i peccati originali del Consiglio di sicurezza
L'organo che deve bilanciare gli interessi delle grandi potenze e la garanzia degli equilibri con globali è stato efficace solo per un breve periodo dopo il 1989, e dal 2011 è tornato all'irrilevanza. Le difficoltà di una riforma
La Corte di giustizia oltre i limiti della propria autorità
La paralisi del Consiglio di sicurezza dell'Onu ha portato il suo organo giurisdizionale ad ampliare i poteri che gli sono esplicitamente attribuiti. Il rischio è che i giudici internazionali invadano il campo dei decisori