Le proteste di questo tempo sono enormi, digitali e inutili

Negli ultimi vent’anni le mobilitazioni popolari sono cresciute a dismisura ma hanno progressivamente perso la capacità di influenzare le decisioni nelle democrazie, figurarsi quella di rovesciare i regimi. È l’effetto paradossale di una piazza globale che ha fin troppi mezzi per far sentire la propria voce, e perciò s’illude che non ci sia bisogno della fase “politica”

Il sovranismo di Meloni non è il populismo di Le Pen

I critici hanno buon gioco a mettere insieme due leader che però sono accomunate da somiglianze soltanto superficiali. La formula meloniana mischia istanze nazionaliste e conservatrici, ancorandosi saldamente a destra nello spazio politico Nel caso francese il liberalismo ha assunto il ruolo di nemico principale, in aperta contrapposizione verso l’establishment

La «normalità» del rapporto storico fra italiani e guerra

Dall’antichità il legame tra gli abitanti della penisola e l’attività bellica è stato intricato, al tempo stesso costante e mutevole, ricorrente e sempre diverso. Il nostro paese ha subito la doppia invenzione della ritrosia e dell’interventismo Ma la storia militare non può limitarsi a raccontare gli scontri e le battaglie: deve tenere conto dei più lunghi tempi di pace