Cambio di stagione Sarà vitale mutare lessico e modalità della politica, anzitutto imparando ad ascoltare i timori destinati ad accompagnarci negli anni a venire
Archivio articoli per il tag: Analisi - pagina 22
La democrazia del pubblico
L’Italia dopo il 4 marzo
Il voto del Sud è una ribellione da non leggere con superficialità
Urne e cambiamento
Berlusconi il gregario
Il Berlusconismo è finito. Resta l’uovo che Berlusconi ha covato con le sue emittenti, con i suoi programmi, con l’idea del consumismo alla portata di tutti. L’Italia dell’ultimo trentennio è a sua somiglianza, però non è più quella che aveva progettato.
Paura e povertà. L’Italia del dopo-voto
La mappa dell’Italia che ha votato ritrae soprattutto due fenomeni: paura e povertà. Paura e povertà, in questo strano intreccio, sono diventate le forze che disegnano la politica italiana. La paura che si afferma come ideologia della Lega; la povertà come condizione del successo dei Cinque stelle.
Alla ricerca del capitale sociale
L’origine dei sette grandi peccati italiani illustrati dall’economista è l’egoismo di territorio, di ceto, di casta cui sfugge il senso del bene comune
La crisi della politica
Il linguaggio del teppismo
50 sfumature di 68
Era un’altra Italia (e un altro mondo). Le storie di questi nove piccoli eroi l’hanno cambiata. Ma cosa resta 50 anni dopo? Sfogliamolo insieme
Quanto costa la secessione per inseguire i tornaconti
Lezione catalana
Il fallimento neo ottomano
Laicità apparente. Sconfitti i greci, Atatürk ricostruì lo Stato su basi occidentali, ma attribuì grande importanza anche al fattore religioso