Le tasse sui carburanti coprono ampiamente i costi sociali generati dalle auto in termini di emissioni di CO2. Il settore risponde perfettamente al principio del “chi inquina paga”. Non si capisce allora perché Europa e Italia continuino a destinare ingenti risorse al trasporto ferroviario.
Archivio articoli per il tag: Ambiente - pagina 42
Prima della enciclica “Laudato Si’”
Fonti e ispirazioni di un documento fondamentale nel dibattito internazionale sul futuro della terra
Contro il riscaldamento del pianeta
L’ampiezza della sfida, gli interessi consolidati, le potenzialità del cambiamento
La Madre Terra Bene Comune
Il centro dell’esistenza è l’equilibrio.
G20, la stagnazione fa paura Cina e Usa, svolta sul clima
Rilanciare la crescita. Difendere un'economia aperta, respingere il protezionismo. promuovere il commercio globale», il vertice G20 si apre all'insegna della stagnazione secolare
Il destino fragile del Mediterraneo
Ciò che accade a Genova è paradigma di un'incuria che viene da lontano Causata da disinteresse e poca consapevolezza
L’Italia torna a fare legna “A rischio i nostri alberi”
Il nuovo oro verde mette a forte rischi interi ecosistemi Un’Italia senza regole sui prelievi di legname.
Non lasciamo solo ai privati la green economy.
L'impegno della Silicon Valley per la promozione delle energie pulite è ammirevole. Così come l'accordo di Parigi. Ma non bastano. Per una rivoluzione a basse emissioni, è necessario che settore pubblico e privato si adoperino più a fondo per l'innovazione verde, con politiche orientate all'offerta e alla domanda
L’imperativo ecologico da Gaia a Francesco
Il potere politico e i danni ambientali
Ce n’est qu’un debut e allora non è male
Il dato è tratto, il fatto storico pure. Ora manca sostanza. Dopo 15 giorni di estenuanti trattative alla Cop21 di Parigi 195 Paesi approvano un documento «giuridicamente vincolante» che promette la riduzione del riscaldamento climatico sotto i 2 gradi, a partire dal 2020. Un compromesso che accoglie la «differenziazione» delle responsabilità ma lascia nel vago i ritmi delle diminuzioni dei gas serra. Applausi e delusioni