Potere e cambiamento climatico

Il ruolo del potere in relazione al cambiamento climatico con specifico riferimento al ritardo nell’attuazione delle politiche per il raggiungimento degli obiettivi concordati a livello internazionale, documentato nel recente COP28. Le strategie delle grandi imprese del fossile (big oil ) e la possibile, grave, tensione tra il loro potere economico e il buon funzionamento della democrazia.

Globalizzazione, finanza e cambiamento degli equilibri di potere

Capitalismo e democrazia. La globalizzazione, e in particolare la mobilità dei capitali, aumentando la possibilità per le grandi imprese di minacciare e attuare exit, ha accresciuto il potere dei manager delle grandi corporations e dei fondi di investimento che spesso le controllano, e ha tolto voice ai lavoratori e spazio di manovra ai governanti, rendendo più difficile introdurre forme di partecipazione dei lavoratori e degli altri stakeholders alle decisioni di impresa.

Smettiamo di parlare di clima

L'insofferenza verso le questioni climatiche ha caratterizzato lo scontro politico alla vigilia delle elezioni europee. E se allora smettessimo di parlare di clima? Ci troveremmo finalmente a discutere di inflazione, di povertà, di lavoro, di disuguaglianze. Il che significherebbe lo stesso parlare di sostenibilità, di natura e di ambiente. Perché ogni cosa oggi è clima. E ogni lotta è una lotta per il clima.