Nella filiera produzione-consumo gli scarti in origine erano all’inizio, ora alla fine. E in Italia c’entra la dieta mediterranea
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Il più sostenibile dei pranzi: insetti
Grilli, cavallette, tarme, scarafaggi, termiti sono organismi ricchissimi di proteine e costituiscono un’alternativa valida, sotto il profilo ecologico e nutrizionale, tanto per il consumo umano quanto per quello animale. Occorre quindi superare l’avversione psicologica e prendere confidenza con un nuovo regime alimentare
Come la saliva cambia il gusto
Il liquido che la nostra bocca produce non è solo un lubrificante. Stiamo scoprendo che ha un ruolo attivo nel modo in cui percepiamo i sapori e può influire su quello che scegliamo di mangiare
L’etichetta nutrizionale detestata dall’Italia
La Commissione europea vuole adottare una classificazione unica per tutti i prodotti alimentari dell’Unione, ma il governo italiano e l’industria del settore si oppongono
Tomate, peperoncino e carne umana
Storia del pomodoro. Nelle Americhe precolombiane l’ortaggio era poco diffuso e i Conquistadores spagnoli videro raramente quelle piantine. Che però erano destinate a un particolare uso gastronomico: l’antropofagia Codice atzeco.
Le multinazionali della bistecca
Francesca Grazioli affronta le conseguenze ecologiche dell’industria della carne, monopolizzata da poche grandi imprese. Sono 80miliardi gli animali allevati da una filiera che coinvolge tutto il processo, dal maialino al prosciutto
Si apre la battaglia del grano
L’altro fronte del conflitto ucraino
L’impatto della guerra sulla fame nel mondo
La crisi africana
L’onda d’urto della guerra in Ucraina si propaga in tutto il mondo
Il conflitto in corso ha effetti sull’intero pianeta: a subirne le conseguenze sono anche persone che vivono in Perù, in Tunisia o in Sri Lanka, per cui il prezzo del pane decolla e quello del carburante schizza alle stelle.
La Tunisia comincia il Ramadan in piena crisi alimentare
Nel paese nordafricano i supermercati si svuotano per l’aumento del prezzo dei prodotti agricoli e la dipendenza dal grano ucraino. La crisi rischia di acutizzarsi durante le festività e potrebbe diventare esplosiva.