8 ore per nutrirsi,16 a digiuno L’idea delle finestre alimentari

Qualche settimana fa abbiamo dato conto di uno studio che metteva in relazione la riduzione delle calorie assunte con la lunghezza (e la qualità) della vita. Ora un altro studio aggiunge un tassello. Mangiare in un arco di tempo (meglio nella prima parte della giornata) e poi astenersi è una buona idea, anche se nella distribuzione del grasso viscerale (il dato più importante) non cambia granché

Non mangio. Il digiuno è politico

Un volume di Alberto Nettuno indaga le radici sociologiche, etiche e giuridiche degli scioperi della fame tra XX e XXI secolo: in particolare i casi di Guantánamo, dell’Irlanda del Nord e della Turchia. Poi ferma l’analisi su due episodi italiani: la rivolta nel carcere di San Vittore a Milano nel 1981 e quella dei brigatisti a Nuoro tra 1983 e 1984