Abstract del progetto di ricerca di Samuele Davide Molli finanziato con un fondo di ricerca Roberto Franceschi
Progetti di ricerca - pagina 2
Progetti di ricerca del Network Roberto Franceschi
Migrazioni e morti nel Mediterraneo, come l’attenzione dei media influenza le scelte politiche in materia di soccorsi
La ricerca di Giacomo Battiston, dottorando in Economia all'Università Bocconi, resa possibile dai fondi di ricerca Roberto Franceschi, vuole valutare le motivazioni dietro i cambiamenti nella portata delle operazioni di soccorso in mare, incluso il ruolo dell'opinione pubblica e della copertura mediatica, e le conseguenze in termini del numero di migranti che arrivano in Europa o muoiono lungo la rotta
Senza dimora e accesso ai diritti: quanta differenza fa chi li accoglie
Ceto medio impoverito, migranti, giovani in condizione di fragilità sono i nuovi senza dimora. Il loro effettivo accesso ai diritti dipende in larga parte dagli operatori che lavorano a contatto con chi vive in strada. Daniela Leonardi, Dottoranda in Sociologia e Ricerca Sociale all’Università di Milano-Bicocca, sta analizzando il caso di Torino grazie a una borsa di studio Young Professional Grant assegnata dalla nostra Fondazione. Dalla sua ricerca arriveranno importanti indicazioni di policy per il contrasto alle povertà
Non c’è solo lo sfruttamento: il lavoro dei migranti nell’agricoltura sociale nel sud Italia
Grazie a una borsa di studio Young Professional Grant assegnata dalla nostra Fondazione, Martina Lo Cascio, Dottoressa di ricerca in Scienze Psicologiche e Sociali all'Università di Palermo, analizzerà alcuni progetti di agricoltura sociale in Sicilia, Calabria e Puglia che mirano all'inclusione di lavoratori migranti. La sua ricerca contribuirà al dibatto sulle modalità della valorizzazione dei migranti in territori fragili e marginali del sud Italia e alla riflessione sul collegamento tra le micro-buone pratiche e il nuovo impianto della politica agricola comunitaria
Per proteggere rifugiati e richiedenti asilo dall’esclusione sociale, è indispensabile studiare i fattori di rischio
Grazie ai fondi di ricerca Roberto Franceschi, Marco Marinucci, dottorando in Psicologia all'Università di Milano-Bicocca, indagherà i fattori di rischio e di protezione in grado di predire diverse traiettorie di inclusione o esclusione sociale a lungo termine di rifugiati e richiedenti asilo. La sua ricerca permetterà di analizzare le conseguenze psicologiche dell’esclusione sociale e di progettare interventi mirati a offrire sostegno in fase di accoglienza a popolazioni già vittime di gravi violazioni dei diritti umani fondamentali
Padri separati, una categoria a rischio di emarginazione
Come vivono i padri che si trovano ad affrontare una separazione o un divorzio e perché in alcuni casi rischiano una situazione di emarginazione sociale? Alice Zanchettin, dottoranda in Sociologia presso l'Università Cattolica, grazie al sostegno dei fondi di ricerca Roberto Franceschi raccoglierà dati per meglio comprendere questo fenomeno
Il velo e il ruolo pubblico delle donne
Il progetto della studiosa indonesiana Naila Shofia - reso possibile dai fondi di ricerca Roberto Franceschi - propone un punto di vista non scontato sull'uso del velo da parte di donne giovani che vivono in società in rapida modernizzazione
Il sistema del microcredito e la lotta alla povertà
Questa innovativa forma di credito deve il suo successo alla creazione di una policy su misura per i poveri concedendo loro un contesto favorevole alla crescita. L'esperimento sudafricano analizzato da Susanna Parravicini grazie a un fondo di ricerca Roberto Franceschi ne è una testimonianza.
Fragilità dell’anziano e innovazione sociale: possibili scenari per il futuro dell’assistenza agli anziani
Grazie al sostegno del nostro programma Young Professional Grant, il ricercatore Bernardo Provvedi ha potuto approfondire il tema dell’invecchiamento della popolazione analizzando le sfide assistenziali ad esso connesse, con l’obiettivo di contribuire al dibattito di policy e all’individuazione di soluzioni concrete a una delle problematiche sociali più cruciali per il futuro del nostro paese.
Mobilità precarie. Spazio-tempo e la sfida dell’accessibilità in due città metropolitane europee
La condizione di precarietà lavorativa si associa a un aumento dei bisogni di mobilità urbana per l’accesso al lavoro e il raggiungimento di beni e servizi economici o gratuiti, incidendo al contempo sulle possibilità di sostenere i costi della mobilità. Questo è uno dei paradossi analizzati dal giovane sociologo Luca Daconto nella ricerca svolta a Milano e Lione grazie al nostro programma Young Professional Grant, di cui vi presentiamo una sintesi dei risultati.
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