Tutela dell’ambiente, diritto al lavoro, libertà e uguaglianza dei cittadini: come conciliare i principi fondamentali della nostra Costituzione per una transizione ecologica sostenibile – 22 novembre 2023 ore 9.30 Auditorium Società Umanitaria

Mercoledì 22 novembre alle 9.30 nell’Auditorium della Società Umanitaria a Milano un incontro rivolto alle scuole per approfondire e discutere, alla luce dei principi fondamentali della nostra Costituzione, le sfide poste dalla necessità di conciliare l’inevitabile transizione ecologica con l’attenzione alle sue ripercussioni sociali. Con Alessandro Basilico, Consigliere di Stato e autore del libro “Una lettura guidata della Carta costituzionale” (Fondazione Roberto Franceschi Onlus), Simone Campanozzi, Responsabile didattica Istituto lombardo di storia contemporanea, e Debora Migliucci, Direttrice Archivio del Lavoro CGIL Milano

mercoledì 22 novembre 2023 ore 9.30 – 11.30
Auditorium Società Umanitaria
via San Barnaba, 48 – Milano
Intervengono:
Alessandro Basilico, Consigliere di Stato
Debora Migliucci
, Direttrice Archivio del Lavoro CGIL Milano
Simone Campanozzi, Responsabile didattica Istituto lombardo di storia contemporanea
INCONTRO RIVOLTO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO
Ingresso libero fino a esaurimento posti previa iscrizione a costituzione@fondfranceschi.it
(si prega di indicare nella mail il numero di studenti e docenti interessati a partecipare)
Con la legge costituzionale 1/2022 la tutela dell’ambiente è entrata nella nostra Costituzione quale principio fondamentale.
In particolare, il terzo comma inserito all’articolo 9 sancisce l’impegno della Repubblica a salvaguardare «l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni». Coerentemente, è stato modificato anche l’articolo 41 della Costituzione, ossia la norma che riconosce la libertà d’impresa e ne individua i limiti, specificando che questa non può svolgersi in contrasto con la salute e l’ambiente (oltre che con gli altri valori già presenti: utilità sociale, sicurezza, libertà e dignità umana) e che, con legge, l’attività economica può essere “indirizzata” e “coordinata” a fini «ambientali» (oltre che a «fini sociali», come già previsto).
È difficile pensare che una modifica dei principi fondamentali rimanga senza conseguenze ed è piuttosto probabile che queste si produrranno soprattutto là dove, negli ultimi decenni, il confronto tra istanze diverse si è rivelato più problematico e conflittuale, ossia sul terreno dei limiti alle attività economiche inquinanti: da tempo, infatti, legislatore, amministrazioni e magistratura, ognuno per la propria parte, sono chiamati a mediare tra le esigenze della produzione, quelle dei lavoratori (interessati a mantenere il proprio impiego, ma anche a operare senza rischi per la salute) e quelle volte a preservare la “vivibilità” dell’ambiente.
[Dal commento di Alessandro Basilico pubblicato a febbraio 2022]
Alla luce dei principi fondamentali della nostra Costituzione, nel corso dell’incontro si approfondiranno e discuteranno con le scuole presenti le sfide poste dalla necessità di conciliare l’inevitabile transizione ecologica con l’attenzione alle ripercussioni sociali della stessa.
Foto: Freepik

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