Le nostre ricercatrici si raccontano: Miriam Tomasuolo, una motivazione personale per studiare i giocatori d’azzardo

Miriam Tomasuolo, dottoranda in economia all'Università Cattolica del Sacro Cuore, grazie ai fondi di ricerca Roberto Franceschi ha potuto verificare scientificamente le intuizioni sul gioco d'azzardo che aveva sviluppato lavorando a contatto con persone colpite da questa dipendenza

Le nostre ricercatrici si raccontano: Awa Ambra Seck e Francesca Miserocchi, intervistare i richiedenti asilo per approfondire una realtà più discussa che conosciuta

Awa Ambra Seck e Francesca Miserocchi, laureate all'Università Bocconi e dottorande all'Università di Harvard, hanno studiato l'integrazione dei rifugiati in Italia grazie ai fondi di ricerca Roberto Franceschi

Emergenza sanitaria e diritti costituzionali. Quattro domande a Enzo Balboni (Università Cattolica)

Emergenza sanitaria e diritti costituzionali. Quattro domande a Enzo Balboni (Università Cattolica)

Il Professor Enzo Balboni ha gentilmente risposto alle nostre domande sulla tutela dei diritti al tempo del covid19. Il diritto alla salute è garantito ai cittadini in questo momento? E il diritto al lavoro? Sono stati utilizzati gli strumenti costituzionalmente corretti per gestire l'emergenza sanitaria?

Chi sono e come si comportano i giocatori d’azzardo

Chi sono e come si comportano i giocatori d’azzardo

L'emergenza corona virus ha indotto il governo, tra le altre misure, a chiudere temporaneamente le sale scommesse, nonché a sospendere Lotto, Superenalotto, slot machine e altre lotterie. Per contrastare nel lungo periodo i costi sociali del gioco d'azzardo, è necessario però comprendere i meccanismi alla base di quella che viene ormai classificata come una vera e propria dipendenza. Miriam Tomasuolo, giovane economista, grazie ai fondi di ricerca Roberto Franceschi ha approfondito i comportamenti e dei giocatori d'azzardo patologici osservandoli per mesi in una sala scommesse

Booktrailer: Perché non sono nata coniglio

In molti ci hanno scritto che, in questo periodo di uscite più rare, si stanno dedicando alla lettura di "Perché non sono nata coniglio". In vista dell'otto marzo, consigliamo allora a chi non l'abbia ancora fatto di scoprire la vita di Lydia Franceschi per onorare con lei tutte coloro che, di fronte all'oscurità, hanno lottato, rivendicando il loro lottare da donne