La straordinaria vita di Lydia Franceschi è una storia privata che racconta una lotta collettiva che dagli anni Venti del Novecento arriva fino a noi. Ci guida alla sua scoperta Benedetta Tobagi, in una conversazione con alcune delle autrici e alcuni degli autori che con il nome collettivo di N23 hanno collaborato per trasporre nel romanzo “Perché non sono nata coniglio” (Edizioni Alegre) la vita di Lydia: Claudio Jampaglia (che ne ha curato il progetto), Cristina Franceschi, Francesca Tuscano e Danilo De Biasio.
Dal romanzo, Farneto Teatro e Fondazione Roberto Franceschi Onlus hanno tratto un reading teatrale omonimo di cui vengono proposti in questa occasione alcuni estratti. La drammaturgia e l’interpretazione di Elisabetta Vergani e le musiche di Sara Calvanelli ci accompagnano in un viaggio a ritroso nel tempo, che partendo dall’oggi passa attraverso la Rivoluzione Russa, la Resistenza, la lotta di Lydia per ottenere verità e giustizia dallo Stato Italiano che nel 1973 le ha ucciso un figlio, le battaglie sociali e civili, il femminismo, la nascita e i progetti della Fondazione a Roberto dedicata, per poi ritornare di nuovo ai nostri giorni perché “la vita è infinita” come scrive l’amica del cuore di Lydia, Joyce Lussu.
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